La giunta comunale di Portogruaro, in una delle recenti sedute, ha aderito all’unanimità al Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Il nuovo documento, della durata di tre anni, è stato perfezionato da Regione Veneto, Prefetture, Anci Veneto e Upi Veneto.

Sindaco e assessori hanno deciso di aderire per contribuire a creare un’unica rete di monitoraggio in ambito regionale finalizzata a potenziare l’efficacia degli strumenti di contrasto alla criminalità organizzata, ma anche per assicurare il rispetto della legalità attraverso un potenziamento dei controlli antimafia finalizzato a prevenire le infiltrazioni criminali assicurando il preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza nell’ambito dei pubblici appalti.

Il Protocollo di legalità è composto da 11 articoli. Tra le premesse si esplicita la volontà delle parti firmatarie di assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza nell’economia, esercitando appieno – ciascuno per la parte di rispettiva competenza – i poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dalle leggi vigenti. La sottoscrizione del Protocollo è finalizzata a mettere nelle migliori condizioni le Prefetture e le Forze di polizia, Dia in primis, ad effettuare capillari, serrati e trasversali controlli sugli operatori economici impegnati nella realizzazione di opere o forniture di servizi finanziati con capitali pubblici, anche tramite accessi diretti sui cantieri di lavoro.