Ai sigg. Candidati della Circoscrizione di Venezia Elezioni 2025 al Consiglio Regionale del VENETO della Circoscrizione della Città metropolitana di Venezia
p.c. AL Direttore Generale AULSS 4
p.c. Al Presidente Conferenza dei Sindaci-Sanità del Veneto Orientale
Con la presente nota, la Rete Ass.VO (Associazioni per la Salute del Veneto Orientale) intende sottoporre alla Vostra attenzione e sollecitare un Vostro impegno su politiche socio-sanitarie che riteniamo urgenti e fondamentali per la salute del nostro territorio.
Necessaria premessa è che questo Gruppo, spontaneo, meglio descritto nel Manifesto allegato che ne dichiara finalità e funzionamento, è una realtà che dal 2017 si interessa ad approfondire l’analisi del nostro sistema sanità, per cogliere gli aspetti di miglioramento. Attualmente la Rete Ass.VO conta 21 Associazioni aderenti e, attraverso i propri associati, rappresenta 7500 persone. Riteniamo infatti che dal nostro confronto interno e con le istituzioni locali (AULSS 4 e Conferenza dei Sindaci-Sanità per gli Ambiti Territoriali Sociali - ATS) sia possibile completare una rilevazione dei bisogni più adeguata.
Le sfide che il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e Regionale (SSR) stanno affrontando sono pesanti per assicurarci i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) in vigore, e anche per l'approccio che ne condiziona l’effetto. Dai risultati del nostro impegno, ricchi di considerazioni sui molteplici aspetti della salute, possiamo individuare alcune priorità o centralità dei servizi, per segnalarli e sapere, a Consiglio eletto, quali indirizzi e decisioni saranno concretamente apprestati dalla Giunta Regionale, ed eventualmente emendati dall’opposizione
Le Nostre Priorità
1. La Non Autosufficienza (NAS) e l'Approccio Integrato
Abbiamo individuato come nodo centrale le problematiche della Non Autosufficienza (NAS), che costituisce la maggioranza del carico di malattia nell'ambito dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
La NAS è generata primariamente dalla Cronicità Complessa (Long-Term Care - LTC), relativa all’invecchiamento demografico, ma include anche i bisogni legati alla salute mentale e alle disabilità (cognitiva, motoria o sociale), che interessano soggetti più giovani o in età evolutiva.
La soddisfazione di questi bisogni contempla interventi e prestazioni di molti tipi, non solo bio-sanitari, ma anche psico-sociali. Tali esigenze non si risolvono con soluzioni a spot (come il bonus-psicologo o centri diurni temporanei), ma impegnano la società nei suoi fondamenti, quali l'umanizzazione e l'inclusione, tese al sollievo e al benessere delle persone nella vita quotidiana.
Abitare e Assistenza: I temi di alloggio e assistenza—quali Centri Servizi Anziani (CSA), Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), l'abitare collaborativo a lungo termine (Cohousing) e le esigenze abitative temporanee (Co-living)—diventano fattori di salute irrinunciabili. È fondamentale tenere conto che le soluzioni per anziani non sono adatte alla NAS dei più giovani, anche se transitorie.
La nostra raccomandazione è che si adotti sempre un approccio integrato socio-sanitario (in linea con la L. 833/78) che possa combinare al meglio prevenzione, cura e riabilitazione, pur nella gradualità del processo di adeguamento.
2. Modello di Erogazione e il Settore Privato
Non siamo in accordo che il Terzo Settore subentri, in qualche modo, a occuparsi di LEA, ma riteniamo che gli interventi debbano essere strutturali con l'erogazione diretta da parte del SSN e degli ATS.
Pur considerando una deroga necessaria per i fornitori privati accreditati (anche Cooperative), questa deve prevedere un controllo stringente ed essere limitata ad appalti provvisori e in casi eccezionali. Lo spazio al Privato Accreditato andrebbe meglio individuato: la Sanità non può essere considerata solo dal punto di vista imprenditoriale, e crediamo sia necessario contrastare il fenomeno dei “signori della Sanità” privata.
3. Prevenzione e Sorveglianza
Riteniamo inoltre che la NAS, anche se non conclamata, vada prevenuta con la sorveglianza sulle cause, di cui le varie Associazioni conoscono bene gli eventi sentinella
Conclusione
Queste osservazioni sono ormai consapevolezza diffusa nel mondo della Politica. Le proposte e le buone sperimentazioni esistono, e la Rete Ass.VO può coadiuvare in modo strutturale il processo decisionale sulle politiche socio-sanitarie.
Istituzionalizzare e dare spazio e credibilità al volontariato, capillarmente diffuso nel nostro Territorio,
potrebbe sicuramente coadiuvare il processo decisionale e massimizzare l’impatto e la sostenibilità del rapporto costo/beneficio sotto ogni profilo.
Contando nel vostro impegno a rispettare i dettami costituzionali che sanciscono come la salute sia un diritto, auguriamo a tutti voi un buon lavoro.
A nome della Rete Ass.Vo, le Associazioni:
- ACAT Basso Piave APS;
Associazione Club Alcologici territoriali
-ACAT Portogruaro APS
Associazione Club Alcologici Territoriali
-ACLI San Donà APS
Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani
-AIDO Portogruaro ODV
Associazione Italiana per la Donazione di Organi
-ALCOLISTI ANONIMI APS
Gruppo Alcoolisti Anonimi auto-mutuo-aiuto
-A.M.A. OLTRE
Gruppo auto-mutuo-aiuto
-AMICI del CUORE Portogruaro ODV
Volontariato per la prevenzione e riabilitazione cardiovascolare
-AMICI del CUORE San Donà-Jesolo ODV
Volontariato per la prevenzione e riabilitazione cardiovascolare
-ANDOS ODV San Donà
Associazione Nazionale Donne Operate al Seno
-ANFFAS APS
Associazione Nazionale Famiglie di Persone con disabilità Intellettive e disturbi del neuro-sviluppo
-ANTEAS CONDIVIVENDO ODV
Associazione Nazionale Tutte le Età Attività per la Solidarietà
-ANTEAS INCONTRO ODV
Associazione Nazionale Tutte le Età Attività per la Solidarietà
-AUSER Jesolo ODV
Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà
-AUSER San Donà ODV
Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà
-IN FAMIGLIA ODV
Volontariato di Assistenza al malato oncologico e alla famiglia
-Pensionati CGIL Lega Piave Welfare sanitario e sociale
-PsIAF
Associazione di Psicologia per Infanzia, Adolescenza e Famiglia
-SNOQ San Donà
Associazione socio culturale per la promozione dei diritti della donna
-T1PO DIABETE A.V.O.-APS
Associazione per la tutela dei diritti del paziente con diabete tipo 1
-TDM- Cittadinanza attiva APS
Associazione per la tutela dei diritti del cittadino alla salute
-Ivana Franceschinis
Già Presidente Centro Diritti del Malato Portogruaro e Consulente Rete Ass.VO
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