Tutto il fascino e l’autenticità del Veneto Orientale si ritrovano sulle tavole delle feste, grazie a due pregiate etichette firmate dalla cantina veneziana Stajnbech, con sede a Belfiore di Pramaggiore: due vini che prendono il nome dell’azienda per risaltare il giusto prestigio di essere stati i primi vini prodotti della linea superiore: lo Stajnbech Bianco e lo Stajnbech Rosso.
Siamo nell’area di Pramaggiore, un territorio a vocazione vitivinicola dalle dolci distese vitate, dove i suoli sono ricchi di argilla e calcare. Sono tre i vitigni dai quali Stajnbech crea questi due vini: lo Chardonnay per lo Stajnbech Bianco, e il Cabernet Sauvignon insieme al Refosco dal Peduncolo Rosso dal cui blend viene invece ottenuto lo Stajnbech Rosso.
Stajnbech Bianco.
È un vino che si esprime con raffinatezza, raccontando con orgoglio e carattere la terra veneta che lo ha generato. Lo Chardonnay, proposto in una versione barricata, trasmette tutta la vocazione enologica della zona di Lison-Pramaggiore, dove le tecniche moderne di vinificazione si uniscono alla tradizione per creare bianchi longevi, intensi e armonici. Proprio qui questo vitigno trova un habitat ideale per evolvere in una veste avvolgente e raffinata. Dal colore giallo dorato brillante, con riflessi caldi e luminosi, al naso si apre con note ampie e avvolgenti di frutta a polpa gialla matura (pesca, ananas, mela golden), sfumature agrumate e burrose, sentori delicati di vaniglia, nocciola tostata, miele d’acacia e legno dolce.
In bocca è rotondo, pieno e vellutato, sostenuto da una freschezza equilibrata e da una fine mineralità che ne bilancia la ricchezza. Il legno è ben dosato, mai invadente, e accompagna il vino verso un finale lungo, elegante e lievemente sapido. Risulta perfetto nell’abbinamento con piatti strutturati, come pesce al forno o in crosta, anche con salse delicate, carni bianche, come pollo arrosto o coniglio al limone, formaggi semi-stagionati, anche leggermente erborinati, risotti cremosi, in particolare con funghi o crostacei.
Stajnbech Rosso.
È un vino che unisce anima autoctona e respiro internazionale, raccontando con intensità il Veneto orientale da cui proviene, un territorio ricco di storia, passione e carattere. Il blend barricato che si origina tra Cabernet Sauvignon (al 30%) e Refosco dal Peduncolo Rosso (al 70%) crea un connubio armonico: il primo dona eleganza e profondità; il secondo aggiunge una buona concentrazione aromatica. Grazie ai suoli argillosi e calcarei della zona e al clima mite, le uve raggiungono una maturazione ottimale, regalando un rosso espressivo e di grande equilibrio.
L’affinamento in rovere valorizza la ricchezza del vino, con sentori di frutta rossa matura e delicate sfumature speziate. Al palato è corposo e strutturato, con tannini ben integrati e una vivace freschezza. Ideale con piatti ricchi e saporiti: carni rosse grigliate o brasate, selvaggina, formaggi stagionati e specialità della tradizione veneta come il muset con il purè.
I brindisi delle feste allietano gli animi e i palati con quella che per l’azienda è la cifra stilistica di tutto il proprio lavoro; l’Armonia. Principio che, oltre alla Natura include le persone coi propri valori, dedizione, impegno ed amicizia, come in una grande sinfonia corale, che risuona in ogni fase del processo produttivo unendo idealmente vigneti, cantina e azienda in un unico, coerente racconto di qualità e passione.
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