Si sono conclusi nei giorni scorsi i corsi di lingua italiana che – oramai da vent’anni - AMVO Noi Migranti OdV organizza nel Portogruarese per i cittadini stranieri. In un incontro tra i volontari impegnati in questa attività Roberto Soncin, presidente della OdV, ha presentato il bilancio dell’attività, avviata nell’autunno dello scorso anno in cinque diverse località: Annone Veneto, Fossalta di Portogruaro, Portogruaro, Pramaggiore e San Stino di Livenza.
I risultati hanno superato, di gran lunga, ogni previsione: 366 partecipanti (quasi 100 in più rispetto allo scorso anno) di cui 200 donne, 33 corsi avviati e portati a termine con più di 1.800 ore di lezione.
Tutto grazie all’impegno di 43 volontari tra docenti e operatori con compiti organizzativi.
Tra gli allievi - ha sottolineato la prof. Pierina Secondin coordinatrice della didattica - categorie molto diverse (e non solo per i Paesi di provenienza europei ed extraUE): persone giunte da poco in Italia o immigrati di vecchia data, lavoratori e donne inoccupati, ragazzi appena maggiorenni e donne madri di famiglia. Una realtà molto composita, con strumenti culturali e competenze acquisite altrettanto diverse: dagli analfabeti ai laureati che hanno richiesto una attenta composizione delle classi per garantire a tutti una didattica adeguata.
Da dove arriva il successo dei corsi? L’interesse per la lingua italiana è dettato da molti fattori – come raccontano gli stessi allievi - a volte intrecciati tra loro: l’obbligatorietà prevista dalla legge nel caso di rinnovo dei permessi di soggiorno (per i cittadini extra UE), per l’acquisizione della cittadinanza (per tutti) e per svolgere lavori qualificati (OSS, responsabili di cantiere, ecc.) oppure per partecipare più attivamente alla vita sociale, conoscere i propri diritti e doveri, entrare nel mercato del lavoro e quindi migliorare le proprie condizioni di vita, anche sotto il profilo economico.
Dobbiamo ringraziare gli enti pubblici e i privati che ci hanno messo a disposizione gli spazi indispensabili per lo svolgimento dei corsi gratuitamente o chiedendoci solo le spese vive: i Comuni di Annone Veneto, Fossalta di Portogruaro, Pramaggiore, San Stino di Livenza e la Città Metropolitana di Venezia, gli Istituti Luzzatto di Portogruaro e Toniolo di San Stino di Livenza, le Parrocchie S. Rita di Portogruaro e San Marco di Corbolone, l’Associazione Noi Famiglie di San Stino.
Fondamentale per il sostegno economico dei corsi la donazione dell’associazione islamica Al Hilal e, per quelli dedicati specificatamente alle donne, il contributo concesso dalla Banca Prealpi San Biagio tramite il bando “Percorsi territoriali per la parità di genere”: per queste donne imparare la lingua italiana, ma anche uscire di casa, è infatti uno strumento fondamentale per superare quelle differenze tra uomo e donna particolarmente rilevanti nelle classi sociali più povere di molti Paesi in via di sviluppo e che, trasferite in Italia, producono marginalità e fragilità ancora più stridenti.
Per Noi Migranti inizia ora la ricerca di fondi – a tutto campo - per finanziare i corsi dell’anno scolastico 2025-2026.