A lanciare un nuovo grido d’allarme è Roberto Dal Cin, presidente di Confapi Nazionale Turismo e Cultura e Confapi Jesolo, che in questi giorni sta monitorando l’andamento di un fenomeno già noto da diversi anni e ancora particolarmente presente tra le problematiche principali degli imprenditori attivi nel turismo.
"All’arrivo della Pasqua – spiega Dal Cin – mancano poco più di due mesi e le imprese del territorio faticano a coprire la manodopera richiesta per la partenza stagionale. A testimoniarlo sono i tanti cartelli presenti in città, dove si cercano le più note figure: baristi, camerieri, cuochi, personale dedicato alle pulizie delle camere e dell’accoglienza. Come Confapi siamo da tempo sensibili alla problematica e recentemente abbiamo chiesto al governo misure che vengano incontro alla creazione di alloggi dedicati al personale, ma anche fondi maggiori per la formazione, un settore dove tra l’altro siamo attivi attraverso progetti utili e concreti ai soggetti, di tutte le età, inoccupati e di provenienza straniera".
Il calendario, secondo Roberto Dal Cin, non viene incontro alle imprese.
"L’arrivo successivo delle festività care al personale di lingua tedesca – continua ancora il Presidente – impone una serie di date tutte una dopo l’altra, che per fortuna evitano la presenza di periodi di bassa affluenza ma che impongono alle attività di essere pronte e a regime con la manodopera. Il problema non è più rinviabile e ne va del futuro di tutte le località della costa. Chi lavora nel settore deve essere interessato da una maggiore convenienza, anche economica, attraverso sgravi fiscali che gli consentano di ottimizzare il guadagno annuale".