E’ stata presentata dalla colazione Civiche per Sara Moretto e da Uniamo Portogruaro la proposta di mozione per il collegamento ciclopedonale tra le frazioni ovest (Lison, Pradipozzo e Summaga) e il centro di Portogruaro.
Una scelta dovuta dopo la “frattura” della viabilità determinata dal grave incidente dell’11 settembre 1972, quando un treno investì un autobus che attraversava i binari provocando 6 morti e 15 feriti. Da quel drammatico incidente, portato alla attenzione del Parlamento e del Governo, non vi è più la possibilità, come era di abitudine, per i cittadini delle frazioni di recarsi in città in bicicletta o a piedi e viceversa su un percorso sicuro.
“A distanza di 50 anni la ferita va rimarginata e la frattura ricomposta - sostengono i consiglieri Moretto, Geronazzo e Collin, promotori della mozione – con un progetto di un tracciato ciclopedonale preciso che preveda la costruzione di un sottopasso che colleghi via Montecassino con Viale Cadorna, dove è già stata realizzata la pista ciclabile”. Una richiesta, ricordano i consiglieri di opposizione, che è già stata avanzata dai cittadini di Summaga, Pradipozzo e Lison con due petizioni, la prima nel 2016 e l’altra a fine 2023.
La maggioranza consiliare, però, ha respinto la mozione che impegnava il Sindaco e la Giunta a considerare una priorità la realizzazione della pista ciclopedonale che colleghi i 3.500 portogruaresi che vivono nelle frazioni a ovest al Centro ripristinando il percorso storico con un sottopassaggio ferroviario tra via Montecassino e viale Cadorna, la via più breve e sicura.
"La bocciatura è arrivata dal Sindaco con argomentazioni (letteralmente) incomprensibili - dichiarano i consiglieri la Coalizione Sara Moretto e Uniamo Portogruaro - dimostrando così da una parte dispregio verso le attese delle comunità interessate e dall’altra la chiusura pregiudiziale a ogni azione comune con l’opposizione. Noi invece rimaniamo convinti che ricollegare il territorio comunale sia una scelta strategica e che i lavori iniziati vadano completati senza spendere tempo e soldi su ulteriori progetti di fattibilità senza l’accordo formale con RFI. Dopo 50 anni dal drammatico incidente che provocò la chiusura del passaggio a livello e la frattura della viabilità è ora di porvi rimedio senza altro indugio. Per questo motivo abbiamo deciso di organizzare nei prossimi giorni una iniziativa pubblica a Summaga nella quale presenteremo alla cittadinanza la nostra proposta".
“Civiche per Sara Moretto” - “Uniamo Portogruaro”
Sara Moretto, Ketty Collin, Luigi Geronazzo