“L’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro e le strutture della Direzione Lavoro della Regione del Veneto sono impegnate a monitorare la situazione del comparto industriale, con particolare attenzione al metalmeccanico, alla componentistica automotive e ai settori del 'made in Italy', in relazione alle criticità che si manifestano. Basti pensare che i tavoli aperti in Regione dall’inizio dell’anno sono 66 per un totale di oltre 14.000 lavoratori coinvolti, mentre quelli attualmente in carico sono 43 e riguardano circa 11.000 lavoratori. I fattori di queste difficoltà sono molteplici: dall’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, alla crisi geopolitica internazionale. Non è un caso che anche Paesi con una storia industriale forte come la Germania stiano manifestando delle difficoltà. Il nostro compito è quello di non perdere di vista le singole situazioni nel quadro complessivo regionale, al fine di poter fornire risposte immediate con soluzioni e strumenti utili ad affrontare le crisi attraverso percorsi di rilancio”.
Lo dice l’assessore al Lavoro, Valeria Mantovan, commentando l’ultimo report La Bussola di Veneto lavoro riferito ai primi dieci mesi del 2024, da gennaio a ottobre.
“Pur registrando un saldo positivo di +54241 posizioni di lavoro tra tempo indeterminato +27.884, tempo determinato + 28.231, apprendistato -1874) – riferisce l’assessore – il risultato è inferiore rispetto a quello dell’anno scorso che attestava +58.559 contratti TI +31.392, TD +26044, apprendistato +1.123”.
Nel mese di ottobre - evidenzia il report - il settore che dimostra il maggiore rallentamento nella crescita occupazionale è quello industriale. Il bilancio complessivo del settore nel periodo gennaio-ottobre è di +10.900 posizioni lavorative a fronte delle +15.400 registrate nello stesso periodo dello scorso anno, mentre le assunzioni segnano un calo del 6,6%, con picchi del -24,2% nell’industria calzaturiera, del -18,3% in quella tessile e del -14,5% nel metalmeccanico. Un’analisi condotta sulle aziende della filiera dell’automotive, in particolare, ha evidenziato la riduzione della crescita occupazionale soprattutto negli ultimi mesi. Aumenta il ricorso alla Cassa integrazione, ma crescono anche i licenziamenti economici/collettivi.
Agenzia Veneto Notizie