Civici e democratici scrive un’interrogazione all’Amministrazione comunale per avere informazioni chiare sul cantiere in corso e sul progetto generale che riguarda la Perfosfati richiedendo, in particolare, una convocazione urgente della commissione consiliare competente e una visita al cantiere per avere tutte le informazioni sulla situazione.
“È oltre un anno che il cantiere della Perfosfati è aperto, un cantiere da oltre 2,8 milioni di euro e non sembra neanche che si stia lavorando. Come si sono spesi i soldi del contributo ricevuto? – si chiede il gruppo - Dalla stampa si apprendono notizie sul fatto che la copertura non sarà sistemata, intervento che doveva essere ricompreso in questo stralcio di lavori e ciò a scapito di altri lavori più urgenti. Quali? Non si sa se quest’anno di lavori abbia consentito di approfondire e avere maggior consapevolezza delle condizioni statiche e di vulnerabilità sismica della struttura e quali sono gli eventuali risultati. Non si sa quante siano le superfici già trattate, con quali tecniche e materiali e con quali risultati. E del completamento della bonifica? Anche su questo serve chiarezza.
Questo per quanto riguarda il presente: un cantiere che interessa la prima fase di un progetto ancora lungo che ne prevede almeno altre due per poter arrivare ad utilizzare la struttura e su cui sembra ancora non esserci alcuna progettualità, né tecnica né finanziaria.
Il futuro, quindi, è nebuloso.
Non si sa quale sia il progetto finale, non si sa quante sono le risorse che servono per concluderlo, non si sa dove si reperiranno, non si sa come si intende proseguire. Il sindaco non solo ha manifestato l’intenzione di dotarsi di un masterplan che coordini l’intero progetto, ma lo ha anche inserito nella sezione strategica del Documento Unico di Programmazione, approvato a fine gennaio. Eppure tutto tace. Non si sa niente sulla destinazione d’uso e neanche se si sono avviati confronti per definirla con enti sovraordinati a livello interregionale e stakeholder diversi, vista l’importanza che potrebbe rivestire la struttura.
Però, nonostante non si sia definito nulla, l’Amministrazione ha deciso di inserire nel piano delle alienazioni l’area di parcheggi che si affaccia su via Stadio, che non solo preclude parcheggi alla futura utenza, ma che priva il centro storico attuale di un punto di sosta importante, andando anche in contraddizione con quanto affermato dalla stessa Amministrazione nel Documento unico di programmazione.
Non possiamo più accettare questo silenzio, questa non chiarezza e questa mancanza di informazioni sull’opera più strategica del territorio.
Il Consiglio deve esse informato. I cittadini devono essere informati”.
Civici e Democratici