La pandemia in corso ha rappresentato un repentino e per certi versi irreversibile modo di lavorare per aziende e professionisti.
Le conseguenze su imprese e famiglie si sono riscontrate principalmente nei processi produttivi, nella misurazione degli obbiettivi e nel modo di relazionarsi. Le ripercussioni negative, da un punto di vista socioeconomico, hanno colpito maggiormente le parti più deboli e meno garantite della società e della forza lavoro, ovvero donne, giovani e precari.
Nel Mandamento del Portogruarese la domanda di lavoro dipendente nel 2020 ha visto un totale di assunzioni complessivo di 17.690 unità, delle quali 9.125 donne, quindi la maggioranza. Ma il saldo occupazionale tra nuovi assunti e cessazioni è sfavorevole alle donne: + 55 a discapito di un +130 degli uomini. Circa il contratto a tempo indeterminato +295 son gli uomini, mentre il genere femminile si ferma a + 190 posizioni lavorative.
Dal punto di vista settoriale, le assunzioni delle donne son state inferiori nei settori Primario e Secondario rispetto al genere maschile: nell’Agricoltura, infatti, il saldo è stato di +25 unità (a fronte di un +80 degli uomini), nell’Industria il saldo è stato addirittura negativo di 10 unità (uomini +40).
Nota positiva per il genere femminile è rappresentata dal settore Terziario, dove nei Servizi si è registrato un saldo positivo di 40 posizioni lavorative, superiore agli uomini, fermi a +15.
I picchi maggiori di assunzioni si son registrati nei mesi estivi del 2020, dove la parentesi dei contagi da Covid-19 ha consentito una marcata ripresa, seppur con i contratti a termine, conclusisi con la fine della stagione e il ripercuotersi del picco pandemico autunnale. Il Turismo, pertanto, ha solo in parte mitigato una situazione territoriale complicata, che continua a reggersi prevalentemente sulla ricettività delle spiagge e il relativo indotto.
Al fine di favorire l’inserimento in azienda e la riconversione lavorativa delle donne nel territorio, Confapi Venezia, grazie alla sinergia con Apindustria Servizi, ente accreditato presso la Regione Veneto per la Formazione e i Servizi al Lavoro, ha promosso delle opportunità sia per le imprenditrici donne che per le inoccupate/disoccupate in cerca di impiego.
Apindustria Servizi ha infatti promosso strumenti per la valorizzazione dei percorsi professionali e per la partecipazione al Mercato del Lavoro, come ad esempio il Bando “Il Veneto delle Donne” (DGR 526/2020), il percorso regionale che supporta le donne nei processi di cambiamento professionale attraverso il potenziamento delle competenze digitali e trasversali finalizzate a favorire lo “smart working” (lavoro agile).
Altro strumento è il Bando regionale per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile (DGR 60/2021), con il quale la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto.
In particolare, attraverso questa strada, l’Associazione ha incentivato l’acquisto per le aziende di beni materiali e immateriali e servizi, quali macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica; mezzi di trasporto, software, brevetti, licenze, know-how, campagne promozionali, ecc.
Confapi supporta quindi le aziende nell’accesso ai bandi e finanziamenti e nella presentazione delle domande di agevolazione, mettendo in continuo dialogo Professionisti, Imprese, Istituzioni, al fine di accompagnare le PMI nell’individuazione delle migliori opportunità di sviluppo del business.
Commenta così i dati il Presidente del Mandamento di Portogruaro di Confapi Venezia, Marco Dall’Acqua: “Anche il nostro territorio non è esente nel riscontrare le difficoltà legate alla questione di genere.
Come associazione di categoria siamo alla continua ricerca di tutti quegli strumenti che Regione, Stato ed Europa ci mettono a disposizione, anche da questo punto di vista, per assistere, sostenere e incentivare sia chi già lavora sia chi è in cerca di occupazione, favorendo il costante dialogo tra formazione e impresa, cercando di offrire opportunità e risposte concrete.”
Confapi Venezia