Si è tenuto ieri il primo consiglio comunale della nuova amministrazione Favero. Nonostante le premesse espresse nel discorso di giuramento del Sindaco in cui ha parlato di ascolto verso tutti i cittadini e le forze consiliari come prassi amministrativa, che denotava un atteggiamento collaborativo con la minoranza, i primi atti della nuova amministrazione legati all’elezione della presidenza e della vicepresidenza del consiglio comunale sono andati in tutt’altra direzione, di chiusura e di arroccamento di posizione.
Nonostante la richiesta effettuata dal gruppo di minoranza del centrosinistra Civici e democratici di eleggere un presidente del consiglio, seconda istituzione del comune, espressione di una volontà convergente di tutti i gruppi consiliari, gli accordi politici interni alla maggioranza presi durante il ballottaggio hanno prevalso contro ogni logica istituzionale.
La maggioranza ha scelto di riproporre il consigliere Mascarin come presidente del consiglio. Una scelta su cui la minoranza non poteva dare la sua disponibilità, tenendo presente che nella precedente consigliatura aveva presentato una mozione di sfiducia individuale nei suoi confronti, per aver patteggiato una condanna penale per un un reato in materia elettorale. Il rispetto del consiglio comunale suggeriva una soluzione alternativa e concordata con i gruppi consiliari.
“Ieri sera - afferma il capogruppo Stefano Santandrea - abbiamo visto e toccato con mano quanto le dichiarazioni del primo cittadino di essere il sindaco di tutti e predisposto all’ascolto e alla collaborazione siano risultate solamente delle affermazioni che non hanno portato a nessuna apertura verso la minoranza. Nel primo consiglio e, soprattutto, nel primo discorso pubblico e istituzionale del sindaco non vi è stata alcuna informazione verso i cittadini e i gruppi consiliari rispetto ai criteri per la definizione degli incarichi della giunta e della presidenza del consiglio, all’organizzazione del lavoro delle commissioni consiliari, alle azioni da mettere in campo per quanto riguarda l’emergenza covid e nessun accenno è stato fatto alle priorità programmatiche che si vogliono perseguire in questa prima fase.
Come gruppo "Civici e democratici" ci auguriamo che per il prossimo futuro ci sia un atteggiamento propositivo e di effettiva apertura del sindaco e della sua maggioranza.”
Gruppo Civici e Democratici