“Tra le prime opere prioritarie del Piano “Italia Veloce”, che verranno realizzate attraverso la nomina di un commissario, c’è il potenziamento del collegamento ferroviario Venezia-Trieste. Questo inserimento conferma la strategicità non solo dell’intervento ma dell’intero territorio a cavallo tra le due Regioni”. Esprime così la sua soddisfazione per la decisione del Governo di dare avvio al cosiddetto Piano Shock la deputata di Italia Viva Sara Moretto.
“Di fatto il Piano “Italia Veloce” del Ministero delle Infrastrutture - afferma - non è altro che un primo step del Piano Shock su cui tanto abbiamo insistito. Il progetto, al quale si applicherà il pacchetto di norme del decreto Semplificazioni, prevede diversi interventi che permetteranno l’eliminazione di punti o tratte che condizionano l’attuale livello prestazionale della linea, consentendo una velocità massima fino a 200 km/h e di gestire 10 treni/ora per direzione. Come per tutte le opere importanti è necessario tener fede a due principi cardine: il confronto con il territorio e il rispetto dell’ambiente. Sono certa che quest’opera migliorerà il servizio di trasporto offerto ai cittadini e renderà più competitiva dal punto di vista economico tutta l’area, inserita nel cosiddetto corridoio Adriatico-Baltico".
"Nel Piano generale - conclude - rientra ovviamente anche il completamento dell’ampliamento dell’A4, con la realizzazione della terza corsia tra Alvisopoli e San Donà di Piave. Un’opera necessaria e non più prorogabile, che potrà anch’essa essere gestita secondo le norme del Decreto Semplificazioni”.