Il Portogruaro domina il Lavis e ritorna alla vittoria uscendo così dalla zona play out.
Ci sono voluti poco meno di ottanta minuti a un buon Portogruaro per superare il fanalino di coda Lavis al termine di una partita combattuta fino alla fine.
Nella gara valida per la quindicesima giornata di andata del girone C del campionato di serie D i granata sono scesi in campo decisi ad ottimizzare al meglio la seconda gara interna consecutiva.
Partono bene gli uomini di mister Massimiliano De Mozzi che dopo undici minuti sfiorano il vantaggio con Andrea Rossi che di poco manca la deviazione da distanza ravvicinata.
Pochi minuti e i padroni di casa hanno un’altra buona occasione con Calabria che con un gran tiro impegna ancora l’estremo difensore ospite.
È un Portogruaro padrone del campo che però alla mezz’ora deve contare su un grande parata del suo portiere che salva su tiro di Trevisan del Lavis.
Ripresa con i granata che cercano con convinzione la vittoria e al ventisettesimo è Corti che chiama il portiere del Lavis a una parata impegnativa.
È il preludio del vantaggio realizzato pochi minuti dopo da Corti con un colpo di testa da distanza ravvicinata.
Sembra fatta ma il Lavis su calcio d’angolo colpisce la traversa della porta granata sfiorando così il pareggio.
Scampato il pericolo il Portogruaro riparte in velocità e Bianco si ritrova a pochi metri dalla porta ma il suo diagonale finisce sul fondo.
Vittoria meritata dunque ma sofferta con il Portogruaro che ha giocato un buon calcio evidenziando però le difficoltà offensive: 11 reti in 15 partite.
Domenica prossima impegnativa trasferta a Este reduce dalla sconfitta contro le Dolomiti Bellunesi.

Maurizio Conti

EL CIACOLON
In una domenica fredda e mentre nella città bagnata dalle chiare acque del Lemene si festeggiava, i prodi cavalieri granata affrontarono gli uomini scesi dalle fredde montagne trentine speranzosi di far bottino.
Ma un corto colpo di testa e i balzi della pantera a difesa della porta granata impedirono tale scempio e riportarono la vittoria agli uomini del condottiero venuto dalla terra vicentina.