Un ottimo e determinato Portogruaro costringe l’Adriese al pareggio nella gara disputata allo stadio comunale “P.G. Mecchia” e valida per la quattordicesima giornata di andata del girone C del campionato di serie D.
È stata partita vera, giocata per novanta minuti con grande agonismo da entrambe le formazioni e terminata a reti nulle solo per la bravura dei due portieri.
Primo brivido al dodicesimo con una deviazione sottomisura dell’ala sinistra dell’Adriese che però finisce sul fondo.
Sul rilancio della difesa granata Corti, grazie ad uno svarione di un difensore, si ritrova a tu per tu con il portiere ma si vede respinta la facile conclusione.
Pochi minuti ed è Pigozzo, neo estremo difensore granata, a doversi superare con una grande parata su tiro ravvicinato di Ejesi, l’ex di turno.
Al ventiquattresimo altro brivido per la porta dei padroni di casa con l’Adriese che colpisce la traversa con un gran tiro da fuori area di Fyda.
Nel secondo tempo ancora grande ritmo fino allo scadere quando ancora il Portogruaro chiama il portiere ospite a una grande parata che fissa la parità.
Un Portogruaro che, dopo lo scivolone di domenica scorsa a Bassano, riprende a far punti e con l’ottimo esordio nel ruolo di portiere di Riccardo Pigozzo.
Sfortunatamente per gli uomini di mister De Mozzi il risultato di parità, visti i risultati delle altre squadre, relega il Portogruaro in zona play off.
Sarà quindi fondamentale battere domenica prossima il Lavis, fanalino di coda, nella seconda gara interna consecutiva.
Positivo l’arbitraggio del signor Marco Ferrara, della sezione di Roma 2, che ha saputo tenere bene in pugno la gara.
Maurizio Conti
EL CIACOLON
Furono 22 i gladiatori che si batterono nell’arena della Città del Lemene con molti araldi che li incitavano.
Fu battaglia vera, finita senza vincitori solo per le grandi difese dei due numeri uno.
Grande fu Richard sovrano della contea di Pigozzo che più volte distese il suo corpo per evitare l’umiliante sconfitta.
Ma alla fine i rovigotti nulla poterono contro le glorie granata.