Grande affluenza di partecipanti e spettatori alla ormai consueta e quantomai originale manifestazione di rafting con vasche da bagno che si è tenuta a Savorgnano, frazione di San Vito al Tagliamento, lo scorso 29 luglio in occasione dei festeggiamenti di San Giacomo. La vascolana, questo il nome della manifestazione, giunta alla sua quattordicesima edizione, può contare su una oramai consolidata tradizione e su un’organizzazione impeccabile.
«Si tratta di percorrere un tratto del fiume Versa – ci spiega uno degli organizzatori – che va pressappoco dal lago “La Terribile” fino al mulino nella zona centrale di Savorgnano, per una durata media complessiva di diciotto minuti». Un tragitto certamente suggestivo da percorrere tuttavia in modo originale, in quanto le imbarcazioni in uso sono delle vere e proprie vasche da bagno supportate da polistirolo per evitarne il rovesciamento. «Una grandissima importanza viene data alla sicurezza – continua l’organizzatore – con la predisposizione di un servizio di primo soccorso con ambulanza e la dotazione di casco e giubbotti di salvataggio per i partecipanti».
Le prime edizioni della manifestazione hanno visto la presenza di imbarcazioni di misura inferiore a quelle attuali ma, a fronte di un sempre maggior numero di partecipanti, si è deciso di mettere a disposizione sempre vasche di maggior capienza, finché le partecipazioni a coppie sono diventate quasi lo standard.
«Il numero dei partecipanti tende a crescere ogni anno – spiegano dall'organizzazione –, soprattutto grazie al passaparola. In genere i partecipanti provengono dalle vicinanze, ma arrivano anche da Conegliano o Udine. Consistente il numero di partecipanti delle vicine Cordovado e Teglio Veneto, oltre che di San Vito al Tagliamento». Di certo l’originale evento non ha mancato di attrarre anche una folta schiera di semplici curiosi, provenienti anch’essi dalle zone limitrofe ma non solo.
Roberto Raspatella