Domani al Mecchia arriva il Trapani, quinto in classifica a quota 10 punti in classifica, 3 in meno di quelli finora messi in cascina dal Portogruaro. La squadra di Boscaglia sbarcherà in riva al Lemene con un unico obiettivo in testa: vendicare la sconfitta di lunedì scorso (0-1 in casa contro il Lecce), tentando così l’aggancio ai granata nella classifica del girone. In casa Portogruaro, di contro, c’è grande voglia di proseguire nella strada tracciata domenica scorsa a Cuneo, quando la squadra di Armando Madonna ha saputo strappare i primi tre punti esterni della stagione con un gol di ottima fattura messo a segno dal difensore centrale Simone Patacchiola.
Dalla tribuna a perno fisso della difesa
Simone Patacchiola è ormai un titolarissimo dello scacchiere granata. Ma la sua parabola a Portogruaro è tutt’altro che lineare. Arrivato in estate, il giovane ha dovuto sgomitare parecchio per acciuffare un posto al centro della difesa, considerato che in principio Madonna aveva puntato gli occhi sulla coppia Moracci-Blondett, facendoli esordire nelle prime uscite stagionali della squadra. Relegato al ruolo di panchinaro, Patacchiola non si è arreso, facendosi al contrario trovare pronto nel momento della chiamata. «Quando Blondett si è infortunato – spiega – il mister mi ha dato l’opportunità di scendere in campo. Sapevo che l’occasione era importante, non potevo lasciarmela sfuggire. Con Moracci mi trovo benissimo, ma è con tutto il resto del gruppo che ho un feeling particolare. Sto molto bene qui a Portogruaro, speriamo di riuscire a fare bene anche domani contro il Trapani».