Il Porto c’è e si vede. Ieri, a Latisana, nell’ultima amichevole precampionato dell’anno, capitan Cunico e compagni hanno sconfitto 1-0 il Nova Gorica, della serie A slovena, mostrando un gioco vivace e concreto. Nel primo tempo Madonna ha schierato quelli che con ogni probabilità saranno gli 11 titolari di domenica a Lumezzane, nella ripresa invece sono scese in campo le cosiddette «seconde linee».
Funziona Sampietro, da rivedere la coppia Patacchiola-Moracci
Questi i primi 11: in porta Tiozzo; in difesa Patacchiola e Moracci al centro, sulla sinistra Pondaco e sulla destra Pisani; in mediana Sampietro, a sinistra Martinelli, sulla destra Coppola; sulla trequarti capitan Cunico e in avanti Della Rocca e Corazza. Nei primi 45 minuti il gioco con palla a terra e verticalizzazioni improvvise voluto e preteso da Madonna funziona. Sampietro, nel ruolo di regista, ispira il centrocampo; sulla trequarti Cunico è vivo, in attacco Della Rocca meglio di Corazza. Da rivedere, invece, la coppia centrale formata da Patacchiola e Moracci. I due hanno fisico e atletismo da vendere ma in qualche frangente si fanno sorprendere in maniera banale dagli avanti sloveni.
Rolandone super, ok De Sena
Nella ripresa Madonna mischia le carte. In porta va Bavena; in difesa si piazzano Chesi e Santandrea al centro, il neo acquisto Licata sulla sinistra e Cardin sulla destra; in mediana si danno il turno Sampietro e Coppola, a centrocampo vanno Herzan, Rolandone e Giacobbe; in avanti si schierano il veneziano Magrassi e Carmine De Sena. Le cosiddette «seconde linee» funzionano molto bene, in particolare Rolandone mostra grande personalità a centrocampo. De Sena è il solito giocatore con il guizzo, ed è proprio lui a timbrare la rete del definitivo 1-0 alla mezz’ora, dopo un bel assist palla a terra di Rolandone. Fra tre giorni Cunico e compagni andranno a Lumezzane per la prima di campionato, i presupposti sono positivi.