Due giorni fa, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo staff tecnico granata, il direttore generale del Porto, Giammario Specchia, ha tenuto a precisare la posizione del club in merito all’accordo sportivo fissato con la Sampdoria della famiglia Garrone. «Da quando abbiamo ceduto Simone Corazza alla Samp – ha detto – si è aperto un nuovo canale di interscambio giocatori. È nato un ottimo rapporto tra le due società, che da qui in avanti ci porterà a collaborare con sempre più frequenza». Nello specifico, dalla carrozzeria blucerchiata sono usciti ben cinque elementi che sono rientrati nell’orbita granata, ossia Martinelli, Zampano, Beretta, Magrassi e Tozzo, tutti e cinque in prestito a Portogruaro.
Il patto sportivo
«Da anni – ha sottolineato il dg Specchia – noi stiamo andando verso una direzione ben precisa: la ricerca e la valorizzazione dei giovani. Con la Sampdoria ci siamo ritrovati proprio su questo punto. Da parte loro, infatti, c’è la piena volontà di venirci incontro con il prestito di giocatori della formazione Primavera, che vengono qui a Portogruaro per crescere in un ambiente sano, senza pressioni e di prestigio». Da qui al prossimo 31 agosto, ultimo giorno disponibile per il mercato dei professionisti, con ogni probabilità in casa granata arriveranno altri giocatori che andranno ad imbottire l’attuale rosa. Quasi sicuramente saranno targati Samp.
Gli allenamenti al Mecchia
Da un paio di giorni sono anche iniziati gli allenamenti del pre-ritiro di capitan Cunico e compagni. Fino a venerdì la combriccola granata si allenerà al Mecchia; sabato invece salirà in pullman in direzione Forni di Sotto, dove rimarrà per una quindicina di giorni. Come detto, da lunedì la squadra è agli ordini del nuovo allenatore Armando Madonna, che fin da subito ha voluto concentrarsi sulla parte atletica. Anche in conferenza stampa, lo stesso tecnico lombardo ha sottolineato l’importanza di una preparazione estiva fortemente caratterizzata sull’atletismo e la tonicità della squadra, a suo dire ingredienti fondamentali per arrivare in forma alla fine del campionato. «Durante questi primi giorni – ha spiegato – lavoreremo molto sul fisico. Poi, poco alla volta, faremo entrare in gioco anche il pallone. Riguardo al modulo tattico da adottare è ancora troppo presto per fare previsioni, a ogni modo credo che userò un centrocampo a tre uomini con capitan Cunico dietro le punte».