Armando Madonna si presenta al nuovo tifo granata con le idee ben chiare: valorizzazione dei giovani e tanta corsa in campo. Dopo aver maturato importanti esperienze in serie B in panchine prestigiose del calibro di Albinoleffe, Piacenza e Livorno, il tecnico lombardo sbarca in riva al Lemene, dove dice di credere molto sul progetto della società e di voler dar vita a un gruppo ambizioso e determinato.

Le prime parole da granata
«Quando sono stato contattato dal direttore generale Giammario Specchia – dice Madonna – ho immediatamente accettato perché fin da subito ho creduto nel progetto che mi è stato presentato. In questo ambiente c’è la voglia di fare grandi cose, dando il giusto spazio ai giovani e provando a fare un calcio sano. Mi piace molto lavorare con i giovani, del resto per tanti anni ho allenato i settori giovanili. È un po’ come ritrovarsi di fronte dei fogli di carta bianca in cui si può scrivere ciò che si vuole».

Il metodo di lavoro
Armando Madonna, che con il Porto ha firmato un contratto di un anno, intende lavorare fin da subito sull’atletismo, formando un gruppo molto forte fisicamente e tonico già dal ritiro montano, in programma da sabato 21 luglio a Forni di Sotto. Riguardo al modulo tattico e al potenziale della squadra, Madonna tende a non sbilanciarsi più di tanto, dicendo: «Di questo gruppo conosco soltanto capitan Cunico e Gigi Della Rocca. Degli altri ho seguito qualche spezzone di partita che hanno fatto nelle squadre Primavera lo scorso anno. A me piace giocare con un centrocampo a 3 uomini, poi staremo a vedere. Cunico? Io lo vedrei più trequartista, non credo che lo farò giocare punta».

La rosa
Ad oggi, questi sono i nomi della rosa del Porto. Portieri: Bavena, Tozzo, Busatto. Difensori: Balduit, Chesi, Pramparo, Santandrea, Calcagnotto, Moracci. Centrocampisti: Coppola, Herzan, Rolandone, Martinelli, Salzano, Zampano. Attaccanti: Beretta, Cunico, De Sena, Della Rocca, Magrassi, Moras, Rocco.

Gli esclusi
Non fanno più parte della rosa portogruarese Giacobbe, Lunati, Pisani e Pondaco, tutti e quattro messi fuori rosa e in attesa di proposte di mercato. Hanno già stracciato il contratto, invece, Saccà, Fedi e Bognanni.