Portogruaro ritrova uno dei suoi simboli più potenti: La Musica, celebre dipinto di Luigi Russolo, torna idealmente nella sua città natale grazie alla donazione di una copia a grandezza naturale da parte dell’Associazione Culturale Accordi. L’opera, esposta nel foyer del Teatro Comunale che porta il nome dell’artista, rappresenta un tributo visivo e culturale alla figura di Russolo, pioniere del Futurismo e innovatore della musica e dell’arte del Novecento.
La Musica non è solo uno dei lavori più noti di Russolo, ma anche l’unico dipinto davanti al quale l’artista si fece fotografare. L’originale è custodito alla Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra, ma la sua riproduzione ora accoglie cittadini e visitatori nel cuore culturale della città. La cerimonia di scopertura, avvenuta alla vigilia del concerto “Futur…issimo” del Festival Internazionale di Musica, ha visto la partecipazione del sindaco Luigi Toffolo, discendente diretto dell’artista, e dell’Assessore alla Cultura Michele Lipani.
“Questa copia è molto più di una riproduzione – ha dichiarato Lipani – è un simbolo che rafforza il legame tra Portogruaro e Russolo, e che rende tangibile la sua eredità artistica in uno spazio vivo e condiviso.”
La scelta di collocare La Musica nel foyer del teatro non è casuale: il dipinto dialoga con la vocazione musicale della città e con la missione del teatro stesso, luogo di espressione e sperimentazione artistica. La presidente dell’Associazione Accordi, Carla Moni Benetti, ha sottolineato il valore educativo e culturale dell’iniziativa: “Con questa donazione vogliamo stimolare la consapevolezza locale su Russolo, figura chiave del Futurismo, e valorizzare la sua visione innovativa che continua a ricevere attenzione internazionale.”
La donazione si inserisce nel programma di eventi dedicati ai 140 anni dalla nascita di Russolo, tra cui l’iniziativa “Fior di Futurismo” dello scorso giugno, che ha reinterpretato la flora artificiale futurista con creazioni artistiche originali. L’installazione del dipinto rappresenta ora un punto di riferimento permanente per la comunità, un invito a riscoprire l’identità culturale di Portogruaro attraverso lo sguardo visionario del suo artista più celebre.