Alla presenza degli studenti e di numerose autorità civili e sanitarie è stato inaugurato lunedì mattina all’interno dell’Aula Magna della storica sede in Via Seminario (Palazzo Calasanzio) il 24° Anno Accademico del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Padova.
Dopo la presentazione della dottoressa Elsa Labelli, Coordinatrice aziendale delle attività formative presso Ulss 4 "Veneto Orientale" (Corso di Laurea in Infermieristica e Ufficio Formazione aziendale), ha preso la parola il dottor Mauro Filippi, Direttore generale dell’Ulss 4 che ha spiegato come: “La volontà di mantenere il Corso di Laurea Infermieristica è legata alla convinzione che avere la formazione universitaria in questo territorio rappresenta molteplici vantaggi. È infatti uno stimolo formativo per i giovani di questo territorio, futuri professionisti, ai quali viene offerto un percorso formativo di altissima qualità; rappresenta una costante disponibilità di nuovi professionisti laureati a copertura del turn over del personale infermieristico che esce dal mercato del lavoro per pensionamento o altre condizioni”.
“Questo corso di laurea - ha aggiunto il Direttore generale - permette anche di avere la disponibilità di infermieri che sono leva di cambiamento del nostro sistema sanitario, un incentivo per chi già lavora in Azienda grazie al quotidiano scambio e confronto di idee tra diverse generazioni - conclude Filippi - e favorisce inoltre lo sviluppo del tessuto economico e sociale, dato che tanti giovani costituiranno famiglia e vivranno in questo territorio, non per ultimo questi studenti contribuiscono allo sviluppo dell’assistenza territoriale, come previsto dal PNRR, con l’introduzione dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità”.
Da ricordare che Il Corso di Laurea in Infermieristica da sempre fortemente voluto, sostenuto ed implementato dall’Ulss 4 “Veneto Orientale”, in partnership con l’Università degli Studi di Padova, ha raggiunto quest’anno i 24 anni di attività e laureato complessivamente 718 infermieri, assunti in gran parte dalle strutture socio-sanitarie di questo territorio.
È stata poi la volta del Sindaco di Portogruaro, Luigi Toffolo, che ha portato il saluto della città affermando che l’Amministrazione comunale intende essere vicina alla crescita del Corso di Laurea anche grazie ad uno sforzo che consenta agli studenti provenienti da altre Regioni di trovare accoglienza in città (il 10% degli iscritti al primo anno provengono da fuori Regione).
Successivamente sono intervenute la dottoressa Giuliana Furlan dell’Unità Operativa Professioni Sanitarie Territoriali dell’Ulss4 e il Professor Vincenzo Baldo, Presidente Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche dell’Università di Padova.
Entrambi hanno spiegato l'importanza del ruolo dell'infermiere e i contenuti del Corso di Laurea.
È un costante ed importante sostegno alla cultura e alla sanità quello espresso da privati e imprenditori locali nel giorno dell’inaugurazione del corso di laurea in infermieristica, sede di Portogruaro. Sono state infatti 6 le borse di studio, equivalenti a 9 mila euro, consegnate a studenti meritevoli sulla base di una graduatoria stilata da una specifica commissione.
Queste le borse di studio e gli studenti che le hanno ricevute:
Borsa di studio Fondazione Residenza Santa Margherita, “di merito per lo sviluppo di ricerca in ambito geriatrico”, valore 3000 euro, assegnata ad Ilaria Battistel di Torre di Mosto ed a Benedetta Baldin di Selvazzano Dentro (Pd);
Borsa di studio del dottor Paolo Chervatin, “in memoria della moglie Annamaria De Sabbata” (ex anestesista dell’Ulss 4), valore 1500 euro, assegnata a Carlotta Scabbio di Musile di Piave;
Borsa di studio amici di Antonio Martin, “in memoria dell’ex formatore e giornalista del settimanale Il Popolo, Antonio Martin”, valore 1500 euro, assegnata ad Angela Geromin di Concordia Sagittaria (Ve), Alessia Moretto di San Donà di Piave ed a Giulia Trentin di San Stino di Livenza;
Borsa di studio Lions Club di Portogruaro, “di merito per essersi contraddistinti nell’impegno di percorso formativo”, valore 1000 euro, assegnata a Ester Carotti di Nuoro;
Borsa di studio della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, “in memoria di Cinzia Luison, vittima di femminicidio, per lo sviluppo di tesi in tematiche attinenti alla violenza di genere”, valore 1000 euro, assegnata a Luigi Tegon di Musile di Piave;
Borsa di studio di Confartigianato di San Donà di Piave e Veneto Orientale, “in memoria di Cinzia Luison, vittima di femminicidio”, valore 1000 euro, assegnata a Fiorella Cenaj di San Donà di Piave, e ad Asia Bigaran di San Stino di Livenza.
Maurizio Conti