“In verità io non sono a rigor di termine né di Mantova, né di Padova, né del Friuli”, scriveva Ippolito Nievo sulla rivista “Il caffè”, marcando in realtà proprio in questo modo le sue effettive radici biografiche. Lo scrittore, giornalista e patriota in effetti non appartiene ai suoi luoghi, semmai sono i luoghi ad appartenergli. Ma se definire la sua appartenenza territoriale è un esercizio complicato, sia per i continui spostamenti di cui è costellata la sua vita, sia per la sua adesione elettiva piuttosto a un'identità italiana sovra-regionale, i suoi stretti legami con la città natale, appunto Padova, e il territorio al confine tra Veneto e Friuli, dove gravitava la famiglia materna, sono fatti incontrovertibili.
Questi i temi di partenza dell’incontro online previsto per oggi venerdì 12 giugno alle ore 18.00 sulla piattaforma Zoom.
Nell'incontro Attilio Motta (professore associato di Letteratura Italiana dell’Università di Padova, autore di “Ippolito Nievo: scritti politici e d’attualità”) e Sergio Frigo (Giornalista, scrittore, promotore culturale, autore di “I luoghi degli scrittori veneti”) proporranno una escursione virtuale a due voci proprio tra questi due poli letterari, biografici e geografici, andando a riscoprire i luoghi in cui l'autore delle “Confessioni d'un italiano” visse, si formò e si ispirò per scrivere le sue opere, lasciandone descrizioni acute, profonde, ironiche o decisamente critiche, ma sempre segnate da profonda partecipazione affettiva.
Link per la partecipazione:
https://us02web.zoom.us/j/86385811625
Il meeting sarà trasmesso anche in streaming sulla pagina Facebook di Coalizione Civica per Padova.
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