Questa sera alle ore 21 presso Villa Marcello Loredan Franchin a Ceggia si esibiranno Luca Magariello (violoncello) e Cecilia Novarino (pianoforte). Il concerto, ad ingresso libero, rientra nel programma dei concerti metropolitani di “Cercando Amadè”, la 35esima edizione del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, sostenuti dalla Fondazione di Venezia e dalla Fondazione Santo Stefano Onlus. In programma Schubert, Schumann e una Sonata del compositore russo Nikolaj Jakovlevicˇ Miaskovskij che, tra i compositori del XX secolo, è stato uno dei più misconosciuti; molti di coloro che vengono a contatto con la sua musica per la prima volta si stupiscono che essa non sia maggiormente conosciuta e apprezzata. Di Schubert si ascolterà la Sonata in la minore per violoncello e pianoforte D 821 Arpeggione, composta nel 1824 su commissione del chitarrista Vincenz Schuster. Inizialmente dedicata all’arpeggione, uno strumento a metà strada tra la pomposità della viola barocca e il barytone e del quale esistono solo 3 esemplari conservati a Berlino, Lipsia e Salisburgo, oggi viene eseguita sul violoncello. Una composizione imbevuta di una profonda sensibilità di carattere liederistico che pervadeva la coeva musica viennese e di cui Schubert aveva intriso tutta la sua produzione. Seguirà l’esecuzione dei Phantasiestücke op. 73 di Schumann, scritti nel 1849 l’anno più prolifico nella produzione schumanniana, e destinati indifferentemente al clarinetto, violino o violoncello. Essi appartengono alla Hausmusik, con la quale i coniugi Schumann non solo intendevano allietare la numerosa prole, ma anche alleviare la pesantezza del clima culturale e politicamente convulso con cui erano costretti a convivere nella Dresda di quegli anni. Si chiude con un’altra Sonata, la n. 1 per violoncello e pianoforte op. 12 di Miaskovskij, toni scuri e drammatici, di grande impatto emotivo e costruita su due movimenti.
Sempre questa sera si terrà all’Abbazia di Summaga di Portogruaro alle ore 21 l’esibizione della violinista Hawijch Elders, vincitrice di quest’anno della borsa di studio assegnata dal Rotary Club Portogruaro, che da molti anni sostiene e incentiva l'attività concertistica e didattica della Fondazione Santa Cecilia, anche con borse di studio destinate ai più talentuosi giovani musicisti delle masterclass estive. La accompagnerà la pianista giapponese Mari Fujino. Da segnalare l'ampiezza e l'apertura stilistica del programma che spazia dalla prima metà del Settecento al Novecento storico.