Un Teatro Russolo completamente esaurito in ogni ordine di posto saluta e abbraccia lo scrittore-scultore Mauro Corona. Martedì sera Portogruaro ha accolto nel migliore dei modi il "barba" di Erto, che ha ricambiato con due ore abbondanti di aneddoti e ricordi dedicati alla propria infanzia, alla montagna che tanto ama, alle persone care scomparse e ai maestri di vita.
Una sorta di spettacolo nello spettacolo quello organizzato dal Vasco Fan Club di Portogruaro in collaborazione con l'AVIS cittadino; un momento di letteratura mescolato alla prosa parlata e alle gestualità di un personaggio, Corona, che diverte e fa sorridere, fa riflettere e deglutire amaro.
Per due ore lo scrittore ha intervallato la presentazione del suo ultimo libro, "I misteri della montagna" (Mondadori, 2015), con passaggi dedicati alla politica e alla società attuale, ricordando l'importanza di una zappa come elemento che salverà il mondo (da se stesso).
Corona si è poi fermato ad autografare i libri ai presenti tra una chiecchiera e un bicchiere di Raboso.
Redazione Online