Grande successo di pubblico per lo spettacolo letterario e musicale “Nient’altro che uomini”, tratto dal libro omonimo dello scrittore e giornalista Giulio Serra, che si è tenuto sabato scorso nella Sala Consiliare del Municipio. In apertura dell’evento hanno portato i loro saluti Vincenzo Zollo, titolare della Visystem Editore, Maria Teresa Ret, Assessore alla Cultura del Comune di Portogruaro, Bruno Mares, presidente della Fondazione Santo Stefano Onlus, l’ente che ha contribuito alla realizzazione dell’iniziativa assieme a Regione Veneto, Provincia di Venezia, Confartigianato Imprese Veneto Orientale, Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle, Banca San Biagio del Veneto Orientale.
Tratto dal libro omonimo, pubblicato a settembre da Visystem Editore, lo spettacolo ha visto alternarsi momento dedicati alla letteratura, curati dall’autore Giulio Serra, e intermezzi musicali di Giacomo Padovese e Silvano Moni Bidin. Attraverso letture di missive scritte nella seconda guerra mondiale da soldati portogruaresi catturati al fronte, contenute nel volume “Nient’altro che uomini”, e riferimenti ad autori della letteratura contemporanea, il tema conduttore dell’evento è stata la guerra. La guerra vista attraverso gli occhi dei soldati di allora e la guerra raccontata dai protagonisti di oggi, con ritratti di figure e personaggi che hanno vissuto questa esperienza traumatica: Panagulis, l’eroe della resistenza greca immortalato dalle pagine di Oriana Fallaci, Vincenzo Mitrano, il soldato timoroso descritto da Paolo Giordano nel romanzo “Il corpo umano”, Ilan Fernandez, la cui parabola da narcotrafficante a imprenditore è raccontata nel libro “Suerte” di Giulio Laurenti.
Vito Digiorgio