Ha preso ufficialmente il via la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2025-2026 dell’Ulss 4 Veneto Orientale, con la distribuzione delle prime dosi agli ambulatori dei medici di medicina generale. La presentazione si è svolta nella mattinata del 1 Ottobre presso l’ospedale di San Donà di Piave, alla presenza del direttore generale Mauro Filippi, della direttrice del Dipartimento di Prevenzione Anna Pupo, e di dodici testimonial tra medici di famiglia e pediatri.
L’Ulss 4 ha acquisito 48.400 dosi di vaccino, destinate ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta, alle case di riposo, alle strutture sociosanitarie, agli ambulatori vaccinali aziendali e alle farmacie. Circa 40.000 dosi sono somministrate direttamente dai medici di famiglia e pediatri ai propri assistiti e alle categorie a rischio. Altre 3.000 dosi sono riservate alle strutture sociosanitarie, mentre le restanti sono gestite dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica per operatori di servizi essenziali e cittadini impossibilitati a rivolgersi al proprio medico.
L’obiettivo dichiarato è quello di superare la copertura vaccinale dell’anno scorso tra gli over 65, che aveva raggiunto il 57%, la più alta del Veneto.
Sono impiegati diversi tipi di vaccino: potenziato per gli over 65, spray per i bambini tra i 2 e i 6 anni, e classico a sub-unità per le altre categorie. Tutti i vaccini sono stati formulati per proteggere dai tre ceppi influenzali indicati dall’OMS.
Le sedute vaccinali negli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica inizieranno a fine ottobre e proseguiranno per tutto novembre. Due “open day” si svolgeranno sabato 25 ottobre e sabato 29 novembre, con accesso libero o su prenotazione, per ricevere sia il vaccino antinfluenzale che quello anti-COVID.
Anche la vaccinazione anti-COVID è raccomandata per anziani, persone fragili e personale sanitario. È prevista una sola dose, somministrabile insieme al vaccino antinfluenzale, aggiornata al ceppo virale SARS-CoV-2 LP.8.1.
La dottoressa Anna Pupo ha ribadito l’importanza della vaccinazione per prevenire forme gravi di influenza e ridurre il sovraffollamento nei pronto soccorso, ricordando anche le misure di protezione personale: igiene delle mani, copertura di naso e bocca, evitare di toccarsi il viso e restare a casa in caso di sintomi.
Le previsioni sull’andamento dell’epidemia influenzale sono simili a quelle dell’anno scorso, con inizio a dicembre e picco previsto dopo le vacanze natalizie. Il periodo consigliato per vaccinarsi è ottobre-novembre, con possibilità di farlo anche a dicembre.