Il VINO, quanti pensieri e quante suggestioni evoca questa parola. Un prodotto della terra che caratterizza e identifica ogni parte d’Italia e in particolare il Veneto, basti pensare al Prosecco. Quel Prosecco che ha visto le zone in cui viene prodotto, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO il 7 luglio 2019.
Il portogruarese vanta innumerevoli aziende produttrici di vino collocate lungo la Strada dei Vini D.O.C. Lison Pramaggiore, eccellenza del Veneto Orientale tra i fiumi Tagliamento e Livenza, attiva dal 1986.
Fra le aziende leader va certamente annoverata l’Azienda Vitivinicola Ornella Bellia situata appena fuori Pramaggiore e circondata da vigneti di proprietà. Circa 500.000 le bottiglie prodotte nei 37 ettari di vigneto dislocati anche nei Comuni di Portogruaro e Cinto Caomaggiore.
“La nostra azienda – ci spiega Andrea Masat – ha una lunga storia ed è cresciuta ampliandosi gradualmente. Oggi possiamo contare su dieci collaboratori a cui si aggiungono gli stagionali che ci aiutano nei periodi della potatura e della vendemmia nonché la nostra forza vendite. Siamo presenti nel Triveneto (80% della produzione) e in Europa (rimanente 20%)”.
Varie le qualità di prodotti che vanno, fra gli altri, per i vini rossi dal Refosco dal Peduncolo Rosso, al Malbec, al Carmenere per poi passare ai vini bianchi con il Manzoni Bianco, il Tai e il Pinot Grigio.
“La nostra scelta strategica – continua Andrea Masat, uno dei due figli dei proprietari – è stata quella di puntare sulla qualità: abbiamo il 60% di vini D.O.C. e il rimanente 40% I.G.T. E sotto questo profilo nella nostra gamma abbiamo voluto dare risalto ad una importante varietà quale è il Manzoni Bianco molto apprezzato dalla nostra clientela e prodotto in tre versioni: fermo, passito e spumante”.
Ma come sarà la vendemmia 2025?
Quest’anno le condizioni meteorologiche hanno costretto ad anticipare la vendemmia cominciando con il Pinot Grigio, il Pinot Nero e lo Chardonnay per finire a inizio/metà ottobre con il Raboso.
Il mercato del vino attraversa un momento particolare.
Si, i nuovi limiti imposti dalle leggi sulle norme stradali, la sempre maggiore attenzione alle diete hanno determinato una contrazione dei consumi. Le persone bevono meno ma vogliono bere meglio. Sotto questo profilo diventano importanti i Consorzi quali il Consorzio Vini Venezia e il Consorzio Tutela Prosecco D.O.C., ai quali aderiamo, che hanno il compito di tutelare l’immagine dei vini proteggendo e valorizzandone la qualità contro prodotti che vengono spacciati per simili ma sono di assoluta inferiore qualità.
Maurizio Conti