Di fronte alla crescente frequenza di fenomeni meteorologici intensi e distruttivi legati alla crisi climatica, l'Osservatorio dei Cittadini sulle piene offre linee guida chiare ed essenziali per aiutare la popolazione ad affrontare efficacemente le emergenze alluvionali.
La prevenzione inizia dalla conoscenza del territorio, informandosi su quali siano concretamente i rischi dell’area in cui si vive e come si sia attivato il proprio Comune in merito. Le alluvioni, infatti, possono verificarsi inaspettatamente causando un rapido aumento del livello dell’acqua.
Attraverso il lavoro svolto dall'Osservatorio dei Cittadini è possibile avere informazioni dettagliate sullo stato attuale dei bacini idrografici dell'area delle Alpi Orientali, tra cui Lemene, Livenza e Tagliamento.
Nel momento in cui viene comunicato lo stato di allerta, fin da subito viene raccomandato di mantenersi informati attraverso i canali ufficiali e di seguire le indicazioni delle autorità.
Quando l’alluvione è in corso si richiede di abbandonare o di non accedere ai locali più interrati degli edifici, rifugiandosi ai piani superiori utilizzando le scale. Qualora ci si trovi ancora all’aperto invece, occorre individuare e recarsi al punto più elevato nei paraggi, evitando pendii o scarpate a rischio frana. Gli spostamenti a piedi sono da preferire, poiché potrebbe essere complesso gestire il veicolo, ma occorre prestare attenzione al percorso, in quanto il pavimento stradale potrebbe aver ceduto e i tombini potrebbero essersi aperti. Si sconsiglia inoltre di transitare su argini e ponti.
Nel pieno dell’emergenza si richiede poi di limitare le chiamate in modo da garantire l’operazione dei soccorsi.
Dopo l'alluvione, prima di abbandonare la zona sicura occorre infine accertarsi che l’allarme sia terminato e segnalare le eventuali situazioni di pericolo.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti è possibile consultare i seguenti siti: