Una delegazione di imprenditori del mandamento di Portogruaro è pronta a decollare il 4 luglio 2025 alla volta dell’Expo di Osaka, grazie all’iniziativa promossa da Confartigianato Imprese Veneto Orientale. L’esperienza rappresenta una nuova tappa del percorso iniziato con l’Expo Dubai 2020, confermando la volontà dell’Associazione di esplorare scenari internazionali per intercettare tendenze e tecnologie emergenti utili al comparto artigiano locale.
Il tema dell’evento giapponese, “Progettare società future per le nostre vite”, offrirà l’opportunità di approfondire soluzioni innovative legate a sostenibilità, materiali del futuro, digitalizzazione e comunicazione. Tra i momenti attesi, anche la visita al Padiglione Italia progettato dallo studio MC Architects, vetrina dell’eccellenza Made in Italy.
“C’è grande attesa per capire cosa ci aspetta nei prossimi dieci anni – ha dichiarato il Presidente di Confartigianato, Luca Geronazzo – e per portare queste conoscenze nel nostro territorio, mantenendo un legame tra tradizione e innovazione”.
Parallelamente all’iniziativa internazionale, l’Associazione ha tracciato un bilancio sull’andamento del comparto artigiano a fine 2024. In Veneto Orientale si registra un leggero calo nel numero di imprese (2.349 contro le 2.372 del 2023), ma un saldo positivo occupazionale di +425 addetti, in particolare nei settori manifatturiero e costruzioni.
Spiccano le performance di San Michele al Tagliamento (+1,05%) e San Stino di Livenza (+0,58%), mentre Portogruaro scende sotto quota 500 aziende attive. Tuttavia, è rilevante l’aumento dei contratti a tempo indeterminato (+485 unità), segnale di stabilizzazione e fiducia nel futuro.
“Parliamo di un incremento vicino alla piena occupazione – ha affermato il Direttore Umberto Pizzinato – con settori trainanti come edilizia, metalmeccanica e manifatturiero in crescita fra l’1,5% e il 2,8%. Restano invece critici gli ambiti dove la mancanza di manodopera, specie specializzata, limita l’espansione”.
L’esperienza dell’Expo 2025 si pone dunque come momento strategico di formazione e ispirazione per le imprese, chiamate ad affrontare le sfide del futuro con visione e concretezza.