La maratona è una della gare più affascinanti, in particolare alle Olimpiadi; una gara dura e faticosa la cui origine risale alla leggenda di Filippide, un ateniese che, secondo Erodoto, corse tutta la distanza da Maratona ad Atene (o Sparta secondo alcune fonti), per annunciare la vittoria ateniese sui persiani nell'omonima battaglia del 490 a.C..
E numerose sono le maratone (42,195 km) o mezze maratone (21,097 km) disputate da Fabiano Faorlin, nato in Belgio da genitori italiani, poi rientrati in Patria mentre Fabiano ha deciso di stabilirsi a Liegi.
Famoso per aver attraversato l’Europa dal Belgio all’Italia nel 2005 e nel 2015 per festeggiare gli 80 e i 90 anni del padre, l’ultima volta seguito con un camper guidato dalla cugina Paola e dal fratello Gianfranco, l’atleta italiano ha partecipato a varie competizioni sia in Europa che negli Stati Uniti.
Ultima fatica in ordine di tempo la partecipazione alla recente edizione di Telethon Udine che si è disputata dal trenta novembre al primo dicembre su un circuito cittadino di poco meno di 2 km.
“Ho voluto partecipare a questa iniziativa di beneficenza – ci spiega Fabiano – per ricordare la scomparsa di mia madre a cui ero molto legato”.
Alla manifestazione hanno partecipato 22.000 runners provenienti dall’Italia e dai Paesi confinanti che hanno disputato la gara nella formula a staffetta.
Cosa diversa ha fatto Fabiano Faorlin che assieme ad altri venticinque atleti ha scelto di correre in solitaria per 24 ore di seguito piazzandosi al secondo posto nella classifica finale.
Fabiano, classe 1963, ha iniziato a praticare sport giocando al pallone per poi innamorarsi dell’atletica leggera.
“Ho sempre amato – ci spiega – correre all’aria aperta in mezzo alla natura e in Belgio a volte, con la mia compagna, prendo il treno e dalla località di destino rientro a casa correndo”.
Numerose le manifestazioni a cui ha partecipato e già per il prossimo anno ha in programma di partecipare all’ultra-maratona (221 km) che si disputerà in Ungheria intorno al Lago Balaton e che lo impegnerà per sette giorni consecutivi di corsa.
Un personaggio unico il nostro Fabiano con migliaia di km sulle gambe e tanta voglia di continuare a correre lungo le strade del mondo.
Maurizio Conti