Si è svolto recentemente all’interno dello splendido scenario di Villa Bogdano a Lison di Portogruaro un incontro organizzato dai club Rotary di Portogruaro, San Donà di Piave e Caorle avente per tema: “La crisi delle Banche Venete. I giorni bui di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza. Vademecum e consigli per i risparmiatori”. Dopo l’illustrazione delle eccellenze dell’azienda e il saluto del proprietario di una delle cantine storiche del Veneto orientale, dottor Domenico Veronese, è stata la volta dell’ospite della serata il giornalista Maurizio Crema, responsabile della redazione economica del Gazzettino. Il relatore è stato presentato dal presidente del Rotary di Portogruaro, Giancarlo Veronese, e dal responsabile del progetto “Bussole” Francesco Padrone.
Molti i temi trattati da Maurizio Crema che facendo riferimento al suo libro “Banche rotte. I giorni bui di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza” ha ripercorso la crisi dei due Istituti di credito e la storia delle inchieste che hanno portato ai blitz della Finanza, i giochi e le strategie che hanno impedito la fusione, le manovre e i privilegi dei grandi soci e il ruolo della Banca d’Italia. Importante la puntualizzazione di come in questi casi sia stato disatteso l’articolo 47 della Costituzione che recita: “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito. Favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese”.
Interessante il dibattito, seguito alla relazione, che ha posto in evidenza l’importanza di come i cittadini - risparmiatori siano informati ma anche la necessità di una responsabilità del singolo chiamato ad una attenta gestione del proprio risparmio.
Maurizio Conti