Il 17 settembre in Italia ricorre non solo la Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente, dichiarata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma anche la Giornata Nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita che nel 2021 è dedicata alle cure materne e neonatali sicure. “La sicurezza del paziente rappresenta il fondamento di una buona assistenza e di buone cure - spiega il direttore generale dell'Ulss 4, Mauro Filippi -. All'ulss 4 vi è un servizio specifico denominato Risk Management che si occupa di rendere più sicure le cure e quindi di aumentarne la qualità. Per raggiungere tale obiettivo è tuttavia indispensabile il lavoro di squadra mediante il coinvolgimento di tutto il personale sanitario, sia ospedaliero che delle strutture territoriali, perché solo rafforzando le competenze di tutti si può raggiungere l’obiettivo”.
Nell'ambito delle cure materne e neonatali sicure è costante l’informazione all’utenza da parte del personale aziendale, vengono costantemente valutate, discusse e adottate strategie efficaci e innovative per migliorare la sicurezza materna e neonatale, viene incentivata l’adozione delle migliori pratiche per prevenire rischi evitabili e danni alle donne e ai neonati durante il parto, è stata creata anche una sala parto e un'area di degenza per donne positive al Covid-19.
Sempre per il miglioramento della sicurezza del paziente, l’Ulss4, inoltre, incentiva l’utilizzo della telemedicina, che può evitare sia alla persona il rischio di venire in ospedale sia di accorciare i tempi d’intervento e di presa in carico, e l’utilizzo della cartella clinica informatizzata per evitare errori di trascrizione. Il percorso dell’ictus della Stroke Unit, infine, permette di gestire la presa in carico del paziente in tempi brevi in quanto ogni secondo trascorso in presenza di ictus aumenta il danno cerebrale alla persona e con esso eventuali danni permanenti.