Il Portogruarese è tra i territori protagonisti de “Il Vecchio e la bambina”, docufilm diretto da Sebastiano Rizzo con Totò Onnis e Maria Grazia Cucinotta. Lo hanno presentato questo pomeriggio nella location dei Mulini di Portogruaro, alla presenza degli attori protagonisti, del regista, del produttore e dei promotori dell’iniziativa. Il film, prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production con la partnership di HGV Italia nell’ambito del progetto di cooperazione interterritoriale “Veneto rurale”, è ideato e promosso da un partenariato di GAL veneti: VeGAL - capofila, GAL Alta Marca Trevigiana, GAL Patavino con il Comune di Arquà Petrarca, GAL Montagna Vicentina e GAL Adige. “La valorizzazione del patrimonio naturalistico storico-artistico ed enogastronomico dei nostri territori è l’obiettivo principale del progetto condiviso fra i GAL e contribuisce alla strategia di promozione turistica della Regione Veneto - dichiara Giorgio Fregonese, Presidente di VeGAL soggetto capofila del partenariato -. Abbiamo creduto e investito molto nella realizzazione di questo film documentario che racconterà i territori rurali dei GAL attraverso un viaggio evocativo nell’intento non solo di far conoscere luoghi e paesaggi che li contraddistinguono, ma anche di emozionare lo spettatore ed alimentare il desiderio di progettare viaggi futuri con destinazione le aree rurali venete”.
Il film ripercorrerà i luoghi visitati e vissuti da Ernest Hemingway nella sua vita, dalla Grande Guerra in poi. Totò Onnis e Maria Grazia Cucinotta interpreteranno i nonni che raccontano alla nipote i territori del Veneto attraverso pensieri e suggestioni ispirate ad Hemingway. “La ricchezza di set naturali del Veneto ci porta in un mondo ricco di natura e storia - spiega il regista Sebastiano Rizzo -. Montagne, laghi, fiumi e agricoltura verranno mostrati, all’occhio curioso dello spettatore, sia in chiave dimostrativa, ma ancor più in chiave suggestiva ed emozionale. La scelta, quindi, sarà quella di creare curiosità e incantare, grazie all’enorme ricchezza storica dei posti individuati. Hemingway sarà la chiave per raccontare il territorio”. “Il cinema è uno dei mezzi di comunicazione più potenti che abbiamo - commenta Maria Grazia Cucinotta -. Questa è una storia bellissima tratta da un grande scrittore che ha avuto con questo territorio un legame particolare. Il progetto è veramente bello. Raccontare un territorio attraverso gli occhi di un bambino permette di vedere e trasmettere tutto attraverso degli occhi senza pregiudizi”.