Viabilità e mobilità sostenibile. Sono i punti focali dei due progetti, che verranno realizzati nel corso del 2021 con il sostegno della Regione Veneto, presentati nel corso dell’ultima seduta della Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale, alla quale ha partecipato Luigi Brugnano, sindaco metropolitano di Venezia. Il masterplan sulla viabilità sarà coordinato dal Comune di Portogruaro, con lo scopo di fornire un quadro sistematico ed organico del sistema viario sovracomunale, mentre il secondo, relativo alla mobilità sostenibile, sarà gestito dal Comune di San Donà di Piave, nell’ambito del quale verrà effettuato uno studio di fattibilità per un “Ecomuseo delle acque”, che entro giugno verrà sottoposto all’approvazione della Regione Veneto. Con il supporto tecnico di Veneto Agricoltura e dell’Ulss4 è stato poi approfondito il percorso che i Comuni, con il coordinamento del sindaco di Pramaggiore Fausto Pivetta, hanno avviato per giungere ad un Regolamento intercomunale sull’utilizzo dei fitofarmaci. Seguirà un confronto con le associazioni agricole, per giungere infine all’approvazione del Regolamento. L’aggiornamento finale sulle progettualità strategiche in corso di definizione nel quadro dell’intesa programmatica d’area (IPA), che porterà ad aggiornare il documento programmatico per il periodo 2021/27 entro giugno 2021.“È la prima volta che questo confronto avviene - commenta Gianluca Falcomer, sindaco di Cinto Caomaggiore e presidente della Conferenza -, né mai era avvenuto neanche con i precedenti Presidenti della Provincia di Venezia. Un punto di partenza”.
Brugnaro ha espresso grande attenzione ed interesse per le progettualità dell’area, manifestando disponibilità ad estenderle a tutto il territorio metropolitano, in particolare sui temi della sostenibilità ambientale. Allo stesso tempo ha rilanciato con forza l’importanza di sentirsi tutti parte del nuovo ente metropolitano, per fare squadra sia con il livello nazionale e governativo per ottenere maggiori risorse sia a livello locale per condividere scelte rilevanti in materia di energia, di gestione dei rifiuti, di mobilità, di politiche culturali, per la digitalizzazione e la scuola. “Dobbiamo avere l’orgoglio di sentirci tutti cittadini metropolitani. E agire insieme, con progetti coordinati - sostiene Luigi Brugnaro -. Non avrete più una Venezia centralista ed arrogante e lo dico da cittadino residente in periferia di Spinea. Il Veneto Orientale ha avuto la capacità di raccogliersi e fare squadra. Vi ammiro per la vostra organizzazione e le relazioni che avete saputo costruire tra di voi. Ora lavoriamo insieme”.
“Costruiamo una cabina di regia con il Sindaco metropolitano, il Presidente della Conferenza dei Sindaci della Venezia Orientale e della Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta che si sta costituendo, cui si uniranno, quando saranno pronti, il Miranese e l’area sud con Chioggia - propone Andrea Cereser, sindaco di San donà di Piave -. C’è l’urgenza di darsi un’organizzazione amministrativa, anche rafforzando la centrale unica di committenza dell’ente metropolitano, ora in grado di gestire solo le gare ordinarie e non il carico di lavoro straordinario che deriverà dai progetti Next Generation”.