Prenderà servizio il prossimo 16 ottobre il nuovo primario della Pediatria dell’ospedale di Portogruaro, il dott. Pier Domenico Solano. 61 anni, è attualmente impegnato nello stesso reparto del nosocomio di Mantova, dove ha anche precedentemente lavorato nel reparto di Neonatologia.  Nella sua carriera ha anche praticato nella Terapia Intensiva Neonatale al Policlinico di Verona, dove si era dedicato al trasporto nel neonato critico. “L'ospedale di Portogruaro da qualche anno è oggetto di grandi investimenti - spiega il direttore generale dell'Ulss 4, Carlo Bramezza -. Investimenti strutturali, quindi il rinnovo di reparti, di ambulatori, di aree di degenza, per dare più comfort sia all’utenza ma anche per agevolare il lavoro del personale ospedaliero. Sono stati fatti investimenti in attrezzature che stanno portando verso il completo rinnovo delle apparecchiature elettromedicali in uso in questo presidio, abbiamo portato qui novità di rilievo nazionale come l'attivazione della chirurgia robotica che sta procedendo a pieno regime con l’ottimo lavoro dei nostri chirurghi. Sono stati fatti investimenti sul personale con nuove assunzioni che hanno riguardato tutti i profili professionali e si sta completando la nomina dei direttori di unità. Il dottor Solano prenderà servizio in una unità operativa che, insieme alla Ostetricia e Ginecologia, è stata al centro di confronti e discussioni nella difficoltà a reperire personale che potesse far funzionare bene questi reparti. Con la propria esperienza, il dottor Solano saprà dare un giusto impulso e far fare un salto di qualità alla pediatria di questo ospedale”.

Il Comitato Propediatria di Portogruaro ha voluto subito dare il benvenuto al nuovo primario. “Siamo contenti che il reparto di Pediatria abbiamo un primario in pianta stabile, è un’ottima notizia per tutto il territorio - sostiene il Comitato -. Finalmente sono stati ristabiliti i primari nell’area materno-infantile dell’ospedale di Portogruaro, ma per completare il quadro manca l’istituzione della guardia medica pediatrica h24. Sappiamo che la carenza di medici è cronica, ma noi siamo speranzosi”.