Da sabato 27 giugno gli educatori del Servizio per le Dipendenze dell'Ulss 4 intercetteranno i giovani davanti alle discoteche e nei luoghi di grande afflusso, per sensibilizzarli nel mantenere le misure comportamentali volte a prevenire il contagio da Covid-19. L'attività, che si articolerà a Jesolo, a Caorle, Bibione e Cavallino Treporti, rientra nell'ambito del progetto “Off Limits”, che mai prima d’ora aveva raccolto il pieno appoggio di istituzioni, commercianti e imprenditori della notte nel promuovere il divertimento “sano” per prevenire sia problemi di ordine pubblico (determinati ad esempio dall’abuso di alcol o di sostanze) e sia situazioni di rischio di contagio da Covid-19.
“Vogliamo intervenire in tutti quei luoghi di divertimento dove in presenza di abusi, ad esempio di alcol, possono far nascere situazioni che non vorremmo mai più vedere, come tragedie sulla strada del rientro, maxi risse ad altro – sostiene il direttore generale dell'Ulss 4, Carlo Bramezza -. Gli operatori del Ser.D. avranno il compito di prevenire tutti i comportamenti di abuso dei giovani e in particolare quest'anno avranno il compito di sensibilizzarli nel mantenere il rispetto delle regole che possono impedire il contagio da coronavirus, perché è noto che nei luoghi affollati saltano le distanze sociali. Riguardo l'uso delle mascherine non ci saranno più scuse: le distribuiremo gratuitamente”. A livello operativo, gli educatori incontreranno i giovani, invitandoli a proteggersi dal contagio indossando mascherine che riportano lo slogan “Usciamo insieme” e fornendo supporto per ogni situazione di abuso o dipendenza.
“Le uscite già effettuate nei due scorsi week end – ha precisato il dottor Diego Saccon, direttore del Ser.D. - confermato la necessità per quest'anno di adottare in primo luogo questa tipologia d’intervento sul campo, ovviamente non verranno tralasciati gli interventi tradizionali sul fronte abuso di alcol e consumo di sostanze stupefacenti fornendo materiale informativo, mascherine, test per misurare il tasso alcolico e test per rilevare la cosiddetta droga da stupro nei cocktail”.
Nel 2019 il personale di “Off limits” ha effettuato 71 uscite sul territorio, oltre 33 mila contatti con giovani di cui 2289 contatti di counselling, eseguito 1538 alcol test.