Un’applicazione che si pone l’obiettivo di trovare disponibili una serie di informazioni sul territorio veneziano. È nato “WebMapp Venezia”, un progetto lanciato dalla Città Metropolitana di Venezia che coinvolge le singole amministrazioni comunali del territorio metropolitano nella raccolta e nell’assemblaggio di una serie di informazioni di pubblica utilità, uno strumento innovativo ad uso e beneficio di residenti e turisti.
“È un ottimo punto di partenza, con molte potenzialità – afferma Siro Martin presidente di Confartigianato Imprese Veneto Orientale –, che può sicuramente essere funzionale anche alla scoperta e promozione dei luoghi di valore del nostro territorio e, perché no, anche alle attività imprenditoriali. Tuttavia, testando il prodotto, abbiamo potuto riscontrare l’assenza di alcune informazioni del portogruarese di estremo interesse. Ad esempio: Il Parco della Pace, il Teatro comunale Luigi Russolo, il Centro Culturale comunale Altan Venanzio, il Museo Nazionale Concordiese a Portogruaro. O ancora: l’area archeologica a Concordia Sagittaria, il Cortino di Fratta a Fossalta di Portogruaro, Villa Ivancich a San Michele al Tagliamento. Abbiamo segnalato anche l’assenza di alcune attività imprenditoriali di interesse per cittadini e turisti, come l’autoparco Savo con l’annesso distributore di carburante in zona industriale Noiari a Portogruaro, oppure il Bar Lab al Parco di Concordia situato proprio all’interno del Parco dei Signini e a ridosso delle zone archeologiche, solo per citarne alcuni. Rispetto a tali evidenze abbiamo provveduto alla segnalazione tramite l’apposita funzione presente in WebMapp – continua Martin – ma c’è sicuramente bisogno che tutti contribuiscano a rendere l’App più ricca e dettagliata nei contenuti (è possibile per esempio pubblicare delle foto dei luoghi segnalati). Infatti WebMapp Venezia è una piattaforma in continuo aggiornamento, che potrà migliorare proprio grazie alla funzione prevista per le “segnalazioni” che gli stessi cittadini potranno effettuare”.
Confartigianato auspica, inoltre, l’implementazione delle sedi delle Associazioni di categoria nella geolocalizzazione delle mappe, che potranno senz’altro essere d’aiuto ad un cittadino o un turista in cerca di informazioni o assistenza e, magari, anche l’inserimento di qualche azienda di
eccellenza nell’artigianato artistico o enogastronomico che di sicuro offrirebbe un valore aggiunto. “All’interno delle mappe una “assenza” particolare la abbiamo però notata – conclude Martin – ovvero quella del Comune di Caorle, area turistica strategica e fondamentale del Veneto Orientale”.