Ebbene sì, Portogruaro sarà la prima tappa di questa ciclostaffetta in memoria di Giulio Regeni, che partirà sabato 22 settembre dal Collegio del Mondo Unito di Duino, la scuola che ha frequentato Giulio, per arrivare a Roma il 3 ottobre. La staffetta infatti avrà come prima tappa Portogruaro: tutti i partecipanti dovranno recarsi alle ore 18.00 alla piazza antistante il Teatro comunale "L. Russolo", di fronte al Liceo Marco Belli (piazza Marconi), dove saranno accolti dai rappresentanti delle associazioni che hanno aderito all'iniziativa: Migranti onlus, Cisl di Venezia, SPI Cgil Veneto Orientale, l'Università della Terza Età, Legambiente, Libera, Centro per i Diritti del Malato, Porto dei Benandanti, Circolo Auser, Il respiro di Gaia, GAS il Canneto, Comitato per la pace, Movimento decrescita felice. Inoltre le Amministrazioni Locali dei paesi di Portogruaro, Annone Veneto, Fossalta di Portogruaro e San Stino di Livenza hanno già concesso il loro patroncinio.
Questa ciclostaffetta, organizzata dall'associazione FIAB Monfalcone BisiachINbici, è nata dal fatto che dopo due anni dall'omicidio di Giulio Regeni, avvenuto in Egitto, non era venuta a galla ancora nessuna novità e si è sentito il bisogno, da parte dei rappresentati dell'associazione, di ricordare la vicenda in modo che un fatto così grave non fosse dimenticato e tornasse così sulla bocca di tutti.
La staffetta partirà appunto il 22 settembre alle 8:00 dal Collegio del Mondo Unito di Duino-Aurisina, scuola che ha frequentato Giulio, dove si terrà un incontro con gli studenti; proseguirà verso Monfalcone per arrivare a Fiumicello, dove gli staffettisti riceveranno dalla famiglia Regeni la lettera che verrà consegnata a Roma il 3 ottobre a un rappresentante dello Stato Italiano. Ancora non si sa chi sarà il destintario ma sarà la madre di Giulio, Paola Deffendi, a valutare fino all'ultimo per poi comunicarlo agli staffettisti.