Dopo l’operazione che ha condotto all’arresto di due “baby pusher”, l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacente, ed in particolare quello rivolto ai giovanissimi, è proseguita anche con specifici servizi nei pressi di istituti scolastici del territorio con il supporto di unità cinofile. Il bilancio dell’attività può definirsi rassicurante dal momento che durante i controlli effettuati presso l’istituto “Lepido Rocco” di Pramaggiore, è saltato fuori solamente “uno spinello”, evidentemente gettato dalla finestra dell’aula prima dell’intervento dei cani.
Sempre sul fronte degli stupefacenti, è stato arrestato un 59enne di San Giorgio al Tagliamento con conseguente sequestro di oltre 50 kg di marijuana. Dopo la segnalazione di un contadino, impegnato nella raccolta del mais, che aveva ritrovato alcune piante di marijuana in un campo a San Giorgio al Tagliamento, sono stati predisposti servizi di appostamento ed osservazione culminati, nella notte di venerdì 14 settembre, con l’avvistamento di un soggetto intento a prelevare le piante dopo averle tagliate. Seguito a piedi attraverso i campi limitrofi al fiume Tagliamento, i carabinieri lo hanno braccato nei pressi di un casolare parzialmente abitato. Identificato l’indagato, i militari sono entrati nell’edificio trovandosi di fronte una sorta di supermercato della marijuana dove, in bella mostra, vi erano chili di piante di marijuana stese ad essiccare, oltre a decine di barattoli e sacchetti di cellophane contenenti lo stupefacente, già pesato e suddiviso in quantità variabili da 5 a 50 grammi, e addirittura etichettato per “località di produzione”. Con non poca fatica, sono stati raccolti circa 52 Kg di marijuana composti sia da piante già essiccate che ancora fresche. Queste ultime messe a dimora in un’area coltivata interna al suddetto casolare. Oltre a ciò vanno aggiunte le confezioni già pronte e tutto il necessario per la produzione e il confezionamento della droga. Non è comunque ancora ben chiara la posizione dell’arrestato che, sorridendo, ha dichiarato ai militari di farne solo uso personale.
Nella stessa nottata un ventunenne residente a Cinto Caomaggiore, fermato da una gazzella dei carabinieri mentre era al volante della propria autovettura, è stato trovato in possesso di qualche dose di marijuana, quantitativo che poi è cresciuto dopo la perquisizione nella sua abitazione. È stato quindi dichiarato in arresto e rimesso in libertà in attesa di giudizio.