Un Teatro Russolo gremito per l’evento di sabato 24 settembre “Portogruaro in FORMA” targato Confartigianato Imprese Veneto Orientale. Presenti all’incontro anche due scolaresche portogruaresi, l’Istituto “Marco Belli” e il “G. Luzzato”. «Confartigianato è molto attenta e operativa nel mondo dell’alternanza scuola-lavoro – ha spiegato Siro Martino, presidente di Confartigianato –. Si tratta del primo evento in cui uniamo impresa e scuola e che anticipa l’apertura del 2017, anno in cui festeggeremo i 70 anni della nostra Associazione. Abbiamo volto questo evento perché crediamo che l’artigiano debba fare tesoro della sua storia, per poter cercare sempre l’innovazione. Con i prossimi eventi cercheremo di portare avanti questa linea affinché gli artigiani lavorino in maniera coordinata e armoniosa e non come singole unità». La mattinata di formazione ha visto salire sul palco ospiti di grande fama, primo fra Arrigo Sacchi che ha saputo fare il punto sull’importanza del lavoro di squadra. «Nel calcio, come nel lavoro bisogna essere aggiornati, altrimenti si è out – sostiene Arrigo Sacchi –. Un quinto dei lavoratori sono in distonia emozionale con l’azienda, il lavoro e i capi. È terribile. Per coinvolgerli ci vuole quello che noi facemmo al Milan negli anni d’oro. Bisogna avere alle spalle un’azienda o una società che ti permetta di avere la certezza di poter crescere e aumentare la tua conoscenza e la tua autostima. L’azienda deve avere uno stile, un forte senso di appartenenza, ma soprattutto dei capi competenti e affidabili». Oltre a Sacchi, i relatori sono stati: Mauro Mario Mariani (Medico Chirurgo Specialista in Angiologia), che ha illustrato i cibi che curano e depurano, Raimondo Pische (Medico in Odontoiatria), che si è occupato di ortodonzia e del benessere della bocca e del corpo, il dott. Ernesto Di Pietro che ha descritto la biomeccanica dell’anima e Andrea Sales (Psicoterapeuta e formatore personale), che ha puntato la sua riflessione sulla ridefinizione di sé stessi.
Redazione Online