«Sulla sicurezza non si risparmia». Tuonano a gran voce i sindacati Cobas della Zignago Vetro all'indomani dell'incendio che si è sviluppato mercoledì notte all'interno dell'azienda. L'incendio è stato provocato dall'esplosione di una bombola di gas, che ha interessato uno dei due forni presenti in azienda e ha coinvolto inizialmente alcune linee di produzione. È stato anche grazie all'intervento immediato degli operai che si è riusciti a cricoscrivere le fiamme. Ma i sindacati attaccano la direzione aziendale, intenzionata a procedere con un piano di riduzione aziendale. E rivendicano maggiori tutele e garanzie. «Nell’ultimo incontro sindacale – spiegano i Cobas del Lavoro – l’azienda ha illustrato un piano di riduzione del personale che va in contrasto con le esigenze di tutelare gli impianti e i lavoratori». La sicurezza prima di tutto, affermano. «Alla luce dei gravi fatti accaduti – spiegano –, dove la tragedia è stata sfiorata ed evitata grazie all'intervento degli uomini, macchinisti in testa, riteniamo profondamente sbagliato che la direzione aziendale voglia tagliare il personale macchinista proprio nelle linee interessate dall’evento».
Redazione Online
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