La decima edizione della rassegna Terre dei Dogi in Festa ha chiuso con un bilancio molto positivo. Un buon afflusso di visitatori nelle tre giornate di manifestazione, con il culime raggiunto nella serata di sabato. Riscontri positivi sono arrivati anche dagli esercenti, dai produttori ed espositori presenti. «In collaborazione con i 16 Comuni della Venezia Orientale – spiega l'assessore Paolo Bellotto – abbiamo voluto centrare l'edizione 2014 sul tema della qualificazione dell'offerta enogastronomica del territorio, attraverso la valorizzazione e promozione dei prodotti tipici. Terre dei Dogi attraverso la valorizzazione gastronomica punta a promuovere e incentivare le altre vocazioni del nostro territorio, ossia il cicloturismo, il turismo fluviale, le città d'arte». Nel pomeriggio di domenica la centralissima Piazza della Repubblica ha ospitato la prima tappa del “Cooking Show Tour” con momenti di aggregazione e di coinvolgimento legati all'offerta gastronomica del territorio. Il pubblico ha potuto assistere a dimostrazioni e workshop per riscoprire i prodotti di stagione, apprezzarne la genuinità e apprenderne curiosità culinarie. Il territorio della Venezia Orientale è un territorio che ha molto da raccontare attraverso i suoi prodotti e le sue tipicità. «Per le prossime edizioni di Terre dei Dogi – continua Bellotto – dovremo lavorare su questa tema, per approfondire ancor più l'aspetto della valorizzazione dei nostri prodotti». Molto gradite dal pubblico anche le iniziative culturali legate alla promozione “culturale” del territorio, come le degustazioni letterarie organizzate dalla Pro Loco Portogruaro, le minicrociere fulviali sul Lemene, la mostra omaggio al pittore Graziano Negri, il convegno sul tema “Archeosapori e salute”, la mostra di orchidee allestita nella Sala delle Colonne del Municipio. «Le visite guidate tra i palazzi e le architetture del centro storico – spiega Bellotto – hanno ottenuto un buon riscontro, con gruppi di partecipanti molto numerosi di 40-45 persone. Quello della valorizzazione di Portogruaro come città d'arte è un aspetto che può essere sicuramente rafforzato». E sull'offerta fieristica non ha pesato il fatto che Terre dei Dogi sia slittata quest'anno di una settimana, per non farla ricadere nel week end dell'Adunata nazionale degli Alpini. In città si sono visti, infatti, qualche produttore florovivaistico e ortofrutticolo in meno, integrati con il mercatino dell'antiquariato per proporre una tipologia di espositori diversificata.
Vito Digiorgio