
Teglio Veneto è il Comune più piccolo del Portogruarese, uno dei tanti Comuni italiani sotto i 5.000 abitanti costretti – secondo le nuove normative – ad attivare la collaborazione con altri enti locali limitrofi per almeno tre funzioni interne. «Al momento stiamo lavorando assieme al Comune di Fossalta di Portogruaro – ci dice il sindaco Andrea Tamai –, ma entro la fine del mese contiamo di coinvolgere anche quello di Portogruaro per altre funzioni. La strada è già tracciata, ora resta da fare la delibera e la proposta alla Regione Veneto». In pratica, con queste mosse, già a partire dal 2013 il Comune di Teglio Veneto vedrà una spalmatura quasi totale delle sue funzioni con altri Comuni del Veneto Orientale. «Esatto – spiega Tamai –, questo è un passo obbligatorio. Chi non si mette in regola rischia la decurtazione dei fondi statali».
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Le previsioni per il 2013
Oltre alla questione delle funzioni comunali, ce ne sono altre di pari o superiore rilevanza per tutti i cittadini tegliesi. A partire dall’IMU (ex ICI). «Abbiamo dovuto alzare le aliquote al massimo – dice il sindaco Tamai –, questo per poter far “rientrare i conti”. In linea di massima, però, se contiamo anche tutte le altre tasse comunali, i tegliesi pagano uguale o addirittura di meno di altri nel territorio». Tutto questo denaro che entrerà nelle casse comunali, come verrà ridistribuito nel 2013? «Nel prossimo anno – risponde il Primo Cittadino – finiremo il restyling del campo sportivo (400mila euro, ndr), dopodichè amplieremo la portata del cimitero, costruendo nuovi loculi. Per finire, daremo spazio a tutta quella manutenzione ordinaria di strade e fabbricati che in un Comune come il nostro è decisamente onerosa da sopportare». Nel 2013 i trasferimenti statali, più altri derivanti da altre fonti, resteranno vicini alle cifre del 2011 e del 2012, ossia 500.000 euro. A breve, poi, la Giunta Tamai farà il bilancio di fine anno, che dovrebbe chiudersi con un sostanziale pareggio. «Sì – conferma Tamai –, lo scorso anno abbiamo avuto un disavanzo di 150.000 euro, che ci servirà per chiudere in pareggio il bilancio 2012». Oltretutto, da poche settimane al Comune è arrivato anche uno stanziamento di 797.000 euro come contributo per le aree di confine, dal quale si ricaveranno due opere: la costruzione di un magazzino comunale disponibile per associazioni varie e la messa in sicurezza della viabilità della frazione di Suzzolins.
Il lavoro ai tempi della crisi
Qual è, ad oggi, la situazione del lavoro a Teglio Veneto? La crisi ha divorato posti di lavoro oppure il tessuto ha saputo arginare questo periodo di enorme difficoltà? «Diciamo – risponde Tamai – che in linea di massima le attività del nostro territorio hanno resistito, questo è è stato dovuto al fatto che vi è stato un ricambio generazionale che ha portato innovazioni e creatività. Anche la nostra area artigianale tutto sommato ha saputo tenere, dato che lavora in mercati di nicchia che ancora rispondono alla domanda». Ma i giovani tegliesi restano a Teglio oppure tendono a cercare occupazione (e di conseguenza residenza) oltre i “confini” territoriali? «I nostri giovani tendono a rimanere qui – dice il sindaco –, addirittura dal 2002 ad oggi abbiamo avuto un incremento di 350 abitanti.
Un Comune a risparmio energetico
A chiudere, il sindaco Andrea Tamai tiene a sottolineare un aspetto a suo giudizio non trascurabile: «Siamo stati il primo Comune a mettere i lampioni a led nelle vie principali, oltretutto abbiamo installato nuovi pannelli fotovoltaici sul tetto della scuola elementare e all’interno del centro sportivo, con enormi risparmi energetici. A breve, metteremo in funzione una centrale a biogas che fornirà acqua calda per il magazzino comunale».
Giulio Serra
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