DA IERI 10 GIUGNO 2008, GLI ABITANTI DI VIA GIAI, SONO STATI CHIUSI IN CASA LORO!!!

INFATTI CON LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI RELATIVI ALLA TANGENZIALE, LA SUDDETTA VIA E' STATA DIVISA IN DUE TRONCONI, IMPEDENDO DI FATTO AD UNA PARTE DI ESSI DI RECARSI A PIEDI ED IN BICI TRANQUILLAMENTE, DOVENDO RISCHIARE LA PROPRIA INCOLUMITA', IMMETTENDOSI IN DUE ROTATORIE SUPERTRAFFICATE (PENSATE AD UNA MAMMA CON PASSEGGINO CHE VUOLE RECARSI A PIEDI IN CENTRO, A DEI BAMBINI CHE VOGLIONO ANDARE CON LE LORO BICI IN PIAZZA A PORTOGRUARO O ALLA NONNA CHE DESIDERA ANDARE IN BICICLETTA NELLA PARROCCHIA DI SAN NICOLO' PER PREGARE...)!!! NON ERA FORSE IL CASO DI ASPETTARE LA CONCLUSIONE DEI LAVORI DEL SOTTOPASSO CHE SI IMMETTE IN VIA SAN MARTINO, PER NON PARLARE DI UN EVENTUALE SOTTOPASSO SULLA STESSA VIA, FINO AD OGGI SOLO DISCUSSO , SENZA ALCUNA CERTEZZA DI REALIZZAZIONE, PRIMA DI CHIUDERE LA VIA??? PURTROPPO AGLI ABITANTI DELLA VIA GIAI, RIMARRA' LA SOLA ED UNICA POSSIBILITA', SE VOGLIONO RECARSI VERSO IL CENTRO DI PORTOGRUARO A PIEDI ED IN BICI, DI IMMETTERSI NELLE ROTATORIE FRA AUTO MOTO E CAMION, SICURAMENTE PER TUTTA L'ESTATE...OPPURE EVITARE TUTTO CIO' E STARSENE TRANQUILLI A CASA PROPRIA....GRAZIE!!! MI PIACEREBBE CONOSCERE IL PARERE DI ALTRI CITTADINI DI PORTOGRUARO...

Non credo che una raccolta firme cambi di molto la situazione, basta guardare i precedenti...

Bisogna fare degli esposti, ci sono delle responsabilità precise e la vera EMERGENZA a Portogruaro in materia di Sicurezza è la VIABILITA'!

Io sto raccogliendo della documentazione per fare proprio questo, visto che l'Amministrazione Comunale è "sorda"!! G.B.

L'incidente che è occorso alla signora, e che per fortuna si è risolto solo con una frattura ad un dito del piede, rappresenta un classico esempio di “tragedia” annunciata.

Infatti già in passato si era evidenziata la pericolosità di questa rotonda ai piedi del cavalcavia autostradale: purtroppo nessuno sembra dare ascolto alla voce dei cittadini o si ritiene che tali “voci” siano solo dei “falsi allarmi”.

C'è bisogno di un intervento urgente per mettere in sicurezza questo punto di Viale Pordenone affinché non accadano più incidenti.

Il mio consiglio è quello di fare una raccolta di firme e di consegnarle poi a chi di dovere.

Facciamo sentire la nostra voce, perché siamo cittadini non sudditi!!

Un augurio di pronta guarigione alla signora.

Alla fine è arrivato l'incidente...

Stamattina la mamma è stata investita da un'auto che non ha rispettato la precedenza sulla rotonda all'imbocco di via Antinori.

Poteva andare peggio, se l'è cavata con una frattura ad un dito del piede, probabilmente più fastidiosa che grave.

Ma il problema rimane: la viabilità di viale Pordenone è del tutto inadeguata al traffico pedonale e ciclabile, gli automobilisti non rispettano il codice della strada e nessuno controlla.

Spero che i lavori in corso al margine di viale Pordenone siano finalizzati alla realizzazione di una pista ciclabile (qualcuno ne sa qualcosa?), in ogni caso serve una soluzione in tempi brevi prima che succeda qualcosa di più grave.

Il problema non riguarda solo biciclette e pedoni (ammesso che ci sia qualche coraggioso che osa affrontare le rotonde a piedi): anche in auto, solo la scorsa settimana ho rischiato seriamente per due volte di essere travolta da auto e camion che scendono dal cavalcavia senza fermarsi a dare la precedenza a chi si trova già sulla rotonda. Senza contare tutte le volte in cui sono io a frenare per evitare l'impatto. E una volta imboccata via Antinori bisogna preoccuparsi dell'incrocio con la stradina che arriva da via Campeio, totalmente privo di segnaletica per cui non si sa mai chi ha la precedenza.

Capisco che i lavori non sono ancora completi e probabilmente sono previste almeno alcune soluzioni a questi problemi (non alll'inciviltà di certi conducenti, purtroppo!), ma nel frattempo ci sono situazioni molto pericolose che non possono essere tollerate e richiedono almeno soluzioni temporanee.

SEGNALETICA  STRADALE SCANDALOSA: DI CHI SONO LE COLPE?

Basta!... è ora di finirla di mettere in pericolo la vita delle persone per la negligenza di qualcuno!! Ma che ci stanno a fare lì !?

Credo che le figure preposte ai controlli andrebbero quantomeno sanzionate o sospese dall'incarico, sono settimane che il tratto di tangenziale che porta alla Rotonda degli Alpini è abbandonato a se stesso, come documentato dalle foto.

Chi si è trovato a percorrerla di sera sa bene il pericolo che incontra al bivio, dopo un lungo rettilineo, immerso nel buio più completo, e che solo da 2 giorni hanno piazzato un faretto arancione che da solo fastidio con la sua luce continua ad altezza del guidatore...

Lo sfalcio dell'erba è avvenuto con grave ritardo, in quanto il guard-rail è stato completamente sommerso per settimane, e comunque nel tratto finale, vicino
alla rotonda, è stato fatto in maniere maldestra!

Come potete notare dalle foto di copertina e da quelle che trovate in Galleria, qualcuno ci è anche finito sopra con la macchina, incidenti per fortuna senza gravi conseguenze per le persone, ma è giusto?

Anche la Roronda degli Alpini è completamente immersa nel buio più totale,
i faretti che segnalano il pericolo per chi proviene da Summaga sono spenti da tempo immemorabile, e per chi si trova nella necessità di dovere percorrerla in bicicletta, rischia veramente la vita!

Oggi farò la segnalazione in Comune, anche se già immagino la risposta su di chi sia la competenza in merito agli interventi...e intanto il Cittadino rischia... la vita!!
G.B.

Abito in via Antinori e mia madre - 74 anni il mese prossimo - si muove solo in bicicletta e rischia la vita ogni giorno sulle rotatorie, dove il rispetto delle regole di circolazione verso gli altri automobilisti è spesso un optional (quante volte ho rischiato di essere travolta da chi scende dal cavalcavia e non si ferma a dare la precedenza a chi si trova sulla rotatoria!) mentre il rispetto verso pedoni e biciclette è totalmente inesistente. Proprio ieri la mamma si lamentava di aver rischiato più volte di essere investita dalle auto che imboccano la tangenziale Beato Odorico tagliandole la strada mentre va in bicicletta verso il centro.

C'è da dire che il rischio era alto anche prima della realizzazione delle rotatorie, perchè nel tratto di viale Pordenone tra il cavalcavia dell'autostrada e l'intersezione con via San Martino non c'è mai stata non dico una pista ciclabile o un marciapiede, ma nemmeno un minimo di spazio sul ciglio della strada, con pedoni e biciclette costantemente in pericolo.

Sarebbe davvero ora di fare qualcosa...