La Stroke Unit dell’Ulss4 è ai vertici internazionali per gli elevati livelli garantiti nella cura dell’ictus. L’ESO ((European Stroke Organization) e l’organizzazione internazionale “Angels” hanno consegnato all’ospedale di Portogruaro, sede della Stroke Unit, il premio “Angels Gold” per la qualità e i risultati delle proprie cure. Si tratta di un riconoscimento che poche altre strutture italiane possono vantare. Il premio è stato assegnato in quanto la Stroke Unit ha soddisfatto gli elevati standard richiesti dall'European Stroke Organization in merito ai vari parametri impiegati per valutare qualità ed efficienza nella cura dell'ictus, come il numero dei pazienti trattati nella fase acuta, la rapidità di somministrazione delle terapie tempo-dipendenti, la prevenzione delle complicanze, la correttezza delle terapie di profilassi secondaria. Un risultato importante frutto non solo della competenza e della passione dei neurologi e degli infermieri della Stroke Unit, ma altresì del lavoro del team multiprofessionale che comprende medici e infermieri del pronto soccorso, della radiologia e del laboratorio, internisti e cardiologi, fisiatri, fisioterapisti, logopedisti e operatori socio-sanitari.
“Era noto che nella Stroke Unit della Ulss4 si lavorasse con professionalità che hanno sempre portato ad ottimi risultati in termini di cure e vite salvate, questo importante riconoscimento è una conferma in ambito internazionale - ha dichiarato il direttore generale dell'Ulss4, Mauro Filippi -. Il tasso di mortalità a 30 giorni qui è tra i più bassi d'Italia, nel periodo estivo l'attività aumenta in modo importante per effetto dei flussi turistici e va detto che nonostante la pandemia nel 2020 sono stati effettuati circa 300 ricoveri ed eseguite 70 trombolisi ossia un incremento del 25% rispetto l’anno precedente. Congratulazioni ai medici ed agli infermieri di questa unità operativa, e tutte le varie figure multidisciplinari coinvolte nell'attività della Stroke Unit”.