Al 31 marzo sono 34.900 le dosi di vaccino somministrate nel territorio di competenza dell’Ulss4 Veneto orientale. La capacità dell’attività è in continuo aumento, considerato che il numero più elevato di vaccini (9.139) è stato effettuato negli ultimi 7 giorni e la prossima settimana, l’azienda sanitaria potrà raggiungere il regime di 2.300 dosi giornaliere, condizionate alla regolare fornitura e allo sforzo del personale. Anche una quindicina di medici di famiglia hanno iniziato a vaccinare usufruendo di tre possibili modalità: in struttura propria, nelle strutture dell'Ulss 4, al domicilio degli assistiti nel caso di impossibilità di questi ultimi spostarsi per patologia. In tal caso, qualora il medico non possa vaccinare al domicilio, o non abbia iniziato a vaccinare, è stato attivato un indirizzo mail per chiedere l’immunizzazione a casa: vaccinazionidomiciliari@aulss4.veneto.it. “Grazie alla grande collaborazione con i comuni e con la protezione civile stiamo procedendo spediti nella consegna degli inviti agli anziani - ha spiegato il direttore del dipartimento di prevenzione, Anna Pupo -. La settimana dopo Pasqua prevediamo di chiudere con gli over ottanta, il tutto naturalmente a patto che arrivino le forniture previste perché già questa settimana, per un ritardo di una fornitura abbiamo dovuto ridurre 700 somministrazioni. La prossima settimana ci concentreremo anche su l'immunizzazione delle persone fragili”.
Sempre sul fronte vaccini, è attivo da oggi il nuovo portale regionale per le prenotazioni online. Il portale è accessibile attraverso il sito www.aulss4.veneto.it oppure direttamente su www.vaccinicovid.regione.veneto.it. Con l'inserimento del solo codice fiscale e un indirizzo email, l'utente può scegliere il centro vaccinale, data e ora, e ricevere il promemoria dell'appuntamento. Il tutto sempre seguendo la programmazione vaccinale della singola Ulss in quando il sistema non accetta prenotazioni per categorie di popolazione non previste a breve termine
Per quanto riguarda, invece, i contagi “I ricoveri ospedalieri restano elevati, ai livelli dello scorso novembre - spiega il direttore sanitario Mauro Filippi -. I contagi sono in media un centinaio al giorno e al momento non vediamo discese, tuttavia si auspica un'inversione di tendenza dopo Pasqua”.