Il trend dei contagi da Covid-19 nel Veneto orientale segue quello nazionale, risultando dunque in aumento. Martedì 27 ottobre gli 88 nuovi casi di positività hanno rappresentato il maggior incremento dal periodo di lockdown; ieri i nuovi casi di contagio accertati erano 54 ed oggi sono 63, sparsi in modo abbastanza uniforme in tutto il territorio dell'Azienda sanitaria.
Alla data odierna le persone positive al Covid-19 sono 493 e sono così distribuite nei vari Comuni: 9 ad Annone Veneto, 31 a Caorle, 33 a Cavallino Treporti, 15 a Ceggia, 10 a Cinto Caomaggiore, 10 a Concordia Sagittaria, 16 a Eraclea, 8 a Fossalta di Piave, 4 a Fossalta di Portogruaro, 2 a Gruaro, 76 a Jesolo, 9 a Meolo, 28 a Musile di Piave, 19 a Noventa di Piave, 48 a Portogruaro, 13 a Pramaggiore, 1 a Quarto d’Altino, 72 a San Donà di Piave, 11 a San Michele al Tagliamento, 48 a San Stino di Livenza, 1 a Teglio Veneto e 21 a Torre di Mosto. A questi si aggiungono una serie di persone positive al virus residenti in questo territorio ma domiciliate fuori Ulss dove stanno trascorrendo il periodo di isolamento: 3 a Venezia, 2 a Padova, 2 a Motta di Livenza, 1 a Cortina d’Ampezzo. All'ospedale di Jesolo i pazienti sintomatici ricoverati sono 22, in mattinata oltre alla sezione “Covid1” è stata attivata anche la “Covid2” con 2 posti letto occupati. Si registra l'ingresso di un ospite anche dalla Casa di Riposo Stella Marina, dimesso dal Covid-hospital ma ancora bisognoso di cure prima del rientro al domicilio.
Sul fronte scuole, invece, gli studenti positivi sono passati da 40 a 59 in sette giorni, coinvolgendo 38 plessi scolastici in tutto il Veneto orientale. Le positività hanno generato un enorme lavoro per il personale del dipartimento di prevenzione: 1969 tamponi a studenti, docenti e personale scolastico. Tra i contatti diretti sottoposti a screening sono emersi 27 contagi da Covid-19. Il Dipartimento di Prevenzione conferma che si tratta di contagi avvenuti in ambienti extrascolastici, in particolare in famiglia e nei momenti di svago.