Ai domiciliari perché ritenuto responsabile di reati contro la persona, M.D., 18enne portogruarese di origini africane, è stato condotto in carcere per evasione. Il giovane, infatti, non ha rispettato le regole impostegli dalle forze dell’ordine, costringendole ad installargli il braccialetto elettronico. Il provvedimento, tuttavia, non è bastato al giovane che più e più volte ha fatto scattare l’allarme del braccialetto, rendendo necessario l’intervento delle pattuglie. Diverse le motivazioni: una volta aveva cercato di manomettere il dispositivo, altre si era allontanato da casa per, a detta sua, prendere una boccata d’aria o dopo un litigio con i genitori. Considerata la situazione non più tollerabile, il GIP del Tribunale di Pordenone ha disposto l’aggravamento della misura degli arresti domiciliari, applicando a M.D. la custodia cautelare presso la circondariale di Pordenone.
Fonte: Compagnia Carabinieri di Portogruaro