“Premetto che non siamo in una situazione drammatica però è sicuramente difficile. Perché nonostante non sia mai stato tagliato alcun posto, e nonostante si continui a bandire concorsi per assumere personale, non se ne trova”. Il direttore generale dell’Ulss4, Carlo Bramezza ha illustrato la situazione dell’organico all’Ulss4 che, attualmente, consiste di circa 2500 unità. Le unità operative in cui si riscontrano maggiori difficoltà di reclutamento specialisti sono la radiologia (9 posti vacanti), l’anestesia e rianimazione (12 posti vacanti), l’ostetricia e ginecologia (7 posti vacanti), la pediatria (6 posti vacanti). Nel 2018 l’Azienda ha espletato per ogni tipologia di contratto (tempo indeterminato, determinato e libero professionale) ben 65 selezioni a cui hanno partecipato, e sono stati selezionati, complessivamente 95 candidati. Si questi 95 solo 30 professionisti hanno però accettato l’assunzione.
Negli ultimi concorsi si è palesata l’ennesima carenza di personale: nel concorso per medici di anestesia e rianimazione, ad esempio, sono pervenute sei domande ma non si è presentato alcun candidato. Sul fronte infermieri l’elevato turnover richiede continue assunzioni tuttavia, anche in questo caso, la disponibilità di personale è praticamente esaurita. O meglio: nel concorso svoltosi nel 2017 a Jesolo i candidati furono 5902, il numero dei partecipanti si ridusse a 3004 e gli idonei risultarono essere 462, di questi 160 sono stati assunti.
“Il problema - aggiunge il dg Bramezza - è che la lista degli idonei è praticamente esaurita, gli altri potenziali reclutati stanno rinunciando perché sono al lavoro altrove, perché prevedono di essere assunti vicino a casa e per altri svariati motivi. Su questo fronte l’area risorse umane si è attivata per avviare una nuova selezione di infermieri. In questo contesto - conclude - chiedo alla cittadinanza di comprendere che il personale medico e del comparto sta lavorando molto e sta facendo tutto il possibile per far funzionale al meglio il servizio sanitario”.