La questione dell’elettrodotto di S. Nicolò torna a galla. Vista la pioggia di contributi stanziati per l’interramento di molte linee presenti nel territorio veneto per un valore complessivo di 1 miliardo di euro, Portogruaro, a quanto pare, non beneficerà di questi finanziamenti. “20 anni di discussioni, battaglie, azioni anche eclatanti per tenere alta l’attenzione sulla vicenda dell’elettrodotto di S. Nicolò per liberare l'area da un vero e proprio freno allo sviluppo di quest'area portogruarese e sanare definitivamente la questione di salute e ambiente, e quando finalmente Terna (operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell’energia, ndr) si mette a discutere con i territori, la voce di chi amministra Portogruaro è rimasta muta - sostiene il consigliere dei Cinque Stelle, Claudio Fagotto -. Sono circa sette mesi che in Regione si parla di riorganizzazione delle linee elettriche e in tutto questo tempo il silenzio di questa amministrazione ha condannato la nostra città a restare ancora una volta ai margini della scena politica. Si poteva e si doveva fare molto di più, per portare a casa quel risultato atteso oramai da anni da tutti i cittadini interessati dalla problematica. E invece nulla - conclude Fagotto -, silenzio e zero fatti, perdiamo un’altra occasione e il problema resta ancora una volta irrisolto”.