L’iniziativa “Presepe in reparto”, nata qualche anno fa dal servizio religioso ospedaliero, continua a raccogliere entusiasmo e a crescere, varcando i confini dell’ospedale. Anche in questa edizione sono stati decine i medici, infermieri, operatori sanitari che puntualmente tra novembre e dicembre, in orario extra-lavorativo, si sono impegnati nel realizzare delle piccole opere d’arte con l’utilizzo più fantasioso di materiale inedito per la realizzazione di una Natività. Come ad esempio il presepe della Medicina Fisica e Riabilitazione realizzato con l’impiego delle immagini delle montagne venete (come sfondo del presepe) colpite dal maltempo lo scorso ottobre, mentre l’Anestesia e Rianimazione lo ha realizzato interamente con l’impiego di bottiglie di vetro. Sono stati ben 25 i presepi allestiti in reparti, corridoi e sale d’attesa dell’ospedale di Portogruaro, ma anche nella “Casa delle Farfalle” e al Centro si Salute Mentale.
Nei giorni a cavallo tra Capodanno e l’Epifania una giuria composta da Mary Pozza, Cristina Franceschinis, Alice Filippo, Giuliana Dalla Via e Anna Maria Pasqualotto, ha osservato attentamente i presepi ed assegnato una serie di premi ai più meritevoli seppur tutti degni di una nota di merito. “Non è facile decidere - spiega il diacono Daniele Gazzin -. Tutti i presepi meritano un applauso per l’impegno e la fantasia poste da tante persone che, oltre a svolgere il proprio lavoro, hanno testimoniano l’amore a chi si affida alle loro cure anche con la semplice presenza di un presepio”.
Questi i vincitori delle varie sezioni. Per la bellezza il premio è stato assegnato alla Medicina Donne perché “fornisce un messaggio di pace universale”; per l’originalità il premio è stato assegnato all’Anestesia e Rianimazione perché ha realizzato un “presepio originale con la capacità di utilizzo di materiale riciclato”; per la tecnica di lavorazione premio al Centro di Salute Mentale perché è un “tipico presepe realizzato dai pazienti e dal personale”; per stile e tradizione premio alla Medicina Fisica e Riabilitazione perché “attuale per l’evento che la colpito le nostre montagne”. Note di merito anche alle unità di Dialisi, Area Omogenea, Chirurgia, Day Hospital Oncologico, Neurologia, Ostetricia-Pediatria, Pronto Soccorso, Ortopedia, Cartelle Cliniche. La giuria ha consegnato degli attestati di partecipazione e di merito anche alle unità operative di Psichiatria, Radiologia, Direzione amministrativa, Medicina Fisica e Riabilitazione, Laboratorio Analisi, Medicina Uomini, Casa delle Farfalle, Urologia e Sala gessi.
In foto il presepio premiato “per la bellezza”, realizzato dalla Medicina Donne